Astro-Curiosità

I SEGNI OPPOSTI


Ciao a tutti! Come state? Prendendo spunto da un commento che ho letto in un oroscopo, vorrei parlare un po’ dei SEGNI OPPOSTI, quelli che si trovano ai lati opposti dello Zodiaco. Ad esempio l’Ariete con la Bilancia, il Toro con lo Scorpione, e così via. E se non avete dimestichezza con la circonferenza zodiacale, per trovare  “l’opposto” sarà sufficiente contare sei segni dopo il vostro! Ma il fatto che due segni siano “opposti” non significa di certo che siano “nemici giurati”, anzi! In realtà i segni opposti hanno molto in comune. Del resto, si dice spesso che “gli opposti si attraggono”, ed è vero anche per l’astrologia.

Eh sì, perché  segni opposti sono a tutti gli effetti come i due lati di una stessa medaglia, forniscono risposte “alternative”  (opposte, appunto) ad uno stesso tema di fondo che però li accomuna. Uno dice “bianco”, l’altro dice “nero”, ma in realtà le loro risposte appartengono ad una stessa scala di grigi che le collega e contiene entrambe. Per comprendere il funzionamento di una coppia di opposti, bisogna pensare ai seggiolini di un’altalena: se uno sale, l’altro inevitabilmente scende, ma il vero “obiettivo” è metterli in equilibrio. Così, se si parteggia per una tesi, necessariamente si va “contro” la tesi opposta (da qui, l’opposizione), ma la vera risposta nasce dall’integrazione dei due poli.

A cominciare proprio dalla prima opposizione che si incontra  nello Zodiaco, quella tra Ariete e Bilancia. L’Ariete, il primo segno, il più intraprendente, dice “IO” con l’energia e il coraggio spavaldo del bambino che non sta troppo a preoccuparsi delle conseguenze delle sue azioni. E’ impavido, a volte pesta un callo a qualcuno, ma è “movimento” allo stato puro. Se non fosse per lui, regnerebbe l’indecisione.

Al contrario, il suo “opposto” (la Bilancia) è portata per natura a dire “NOI“, ad immedesimarsi nel punto di vista dell’altro, a preoccuparsi delle conseguenze delle sue parole o delle sue azioni, a ponderare le cose, a cercare il punto di equilibrio tra gli opposti, a non assumere posizioni estreme.

Sono due modalità alternative, ma il segreto sta nel fatto che ogni segno ha dentro di sé un frammento importante e prezioso del proprio opposto, ed è proprio in quella direzione che la vita lo porta ad evolversi. Per questo, restando sull’esempio dei segni dell’asse individualità-relazione (Ariete-Bilancia), l’Ariete incontrerà esperienze di vita che lo spingeranno a scoprire la diplomazia, la capacità di immedesimarsi nell’altro e tutte le altre virtù di Venere e della Bilancia.

Al contrario la Bilancia, diplomatica e ponderata, salomonica nei suoi giudizi, incontrerà esperienze di vita che la porteranno in modo naturale a far germinare e fiorire quel frammento del suo opposto (l’Ariete) e quindi a scoprire intraprendenza, iniziativa, spavalderia, capacità di lanciarsi nelle cose senza dubbi o tentennamenti.

Questo vale naturalmente per ogni coppia di segni opposti. E vale anche per tutti gli altri pianeti oltre il Sole. Una Venere in Pesci, visionaria, idealista, astratta ed emotiva, dovrà lavorare sull’opposto archetipo della Vergine e dare confini più certi e definiti alle relazioni. Un Marte in Ariete, energico ma tendente al rabbioso, dovrà imparare la temperanza e l’equilibrio della Bilancia. E così via.

Opposizione e quadrature sono come i tempi dei verbi nella grammatica astrologica. Una volta imparato a coniugarle nel modo giusto, si impara a leggere il libro della vita e ad esprimere i simboli in una nuova lingua.

Tornerò tantissimo su questi temi. Sto sviluppando uno studio sulle quadrature, che sono forse una delle architravi di tutto l’edificio astrologico. Questo, intanto, voleva essere solo un “assaggio”, ed ecco anche le altre coppie di opposti:

Toro – Scorpione
Gemelli – Sagittario
Cancro – Capricorno
Leone – Acquario
Vergine – Pesci

Un abbraccio e buona lettura a tutti!
A dopo!
xxx
S*

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