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Bilancia

LA DECIMA NOTTE: LA BILANCIA


L’ARCHETIPO DELLA BILANCIA: LA RELAZIONE

La Decima Notte è dedicata all’Archetipo della Bilancia. Come al solito, vorrei iniziare dalla bellissima illustrazione di Meyer, che esprime in maniera straordinaria il senso profondo del segno: l’equilibrio. Nell’immagine, c’è un cerchio (espressione geometrica dello spirito e dell’elevazione) in equilibrio su un triangolo, che rappresenta la sintesi armonica. E questo significa naturalmente per la Bilancia l’elevazione si raggiunge solo tramite l’equilibrio. Ecco perché la Bilancia è “nemica” di qualsiasi estremismo che porti disarmonia. Ecco perché per la Bilancia l’equilibro sta nel mezzo (“in medio stat virtus”), nel giusto contemperamento dei contrapposti interessi (e guarda caso è anche il segno della giustizia).

E’ un segno governato da Venere, pianeta dell’armonia e della cooperazione, delle forme armoniose e dell’estetica. Anche in questo senso, il bello e il brutto non sono altro che forme percepibili dell’Equilibrio o dello squilibrio, dell’armonia o della disarmonia, e la Bilancia coglie immediatamente la nota stonata in un accordo, il colore fuori dall’Armonia cromatica. Ha una capacità di trovare o creare il Bello al di fuori e oltre ciò che viene convenzionalmente ritenuto tale che spesso lancia nuovi parametri estetici e crea nuove forme armoniche.

Più in profondo, l’archetipo della Bilancia rappresenta la naturale tendenza all’Armonia. Come dicevo, gli estremi la disturbano, di qualunque natura siano: è il segno che meglio esprime il concetto Kabalistico della ricerca di un equilibrio tra “bene” e “male”, un equilibrio nel quale entrambi sono ugualmente necessari e dal loro bilanciamento nasce l’illuminazione della centratura. Un eccesso di generosità sarebbe squilibrato tanto quanto un eccesso di egoismo, entrambi ci getterebbero fuori dell’equilibrio e produrrebbero nel lungo termine delle vere e proprie aberrazioni.

Dietro ai luoghi comuni del segno (la socievolezza, l’amore per la bellezza, il senso di equilibrio) risiedono concetti molto alti. Il senso della dualità che governa la natura dell’universo. Tutto è dualismo dinamico tra luce e ombra, tra stasi e movimento, tra On e Off, ed entrambi gli estremi di questo asse sono indispensabili alla creazione di un equilibrio dinamico. Senza il buio non avrebbe senso la luce e viceversa. La nostra tendenza a fare il tifo schierandoci con il lato “Luce” non ci deve far dimenticare l’importanza dell'”altro lato” delle cose. Ricordo un verso di una canzone di Franco Battiato che diceva: “il mio maestro mi insegnò com’è difficile vedere l’alba dentro all’imbrunire“. Questo è esattamente il “cuore” del “talento” della Bilancia. È questo che regge e governa qualsiasi declinazione del suo Archetipo astrologico.

Come ripeto ogni volta, l’Archetipo della Bilancia è qualcosa che appartiene ad ognuno di noi, non solamente nei nati del segno, ed esprime il principio di relazione nella sua forma più vasta ed onnicomprensiva: siamo capaci di vedere l’alba dentro all’imbrunire? Di vedere i diversi lati di una questione? Di lavorare per riportare in equilibrio le situazioni disarmoniche che viviamo? Siamo in grado di creare un nostro concetto di “bellezza” (e, prima ancora, di “armonia”) che rifletta il nostro equilibrio interiore? Siamo in grado di stabilire la giusta distanza tra noi e gli altri, tema che spesso si esprime attraverso la nostra capacità di dire i giusti “no” e di dare maggiore valore ai nostri “sì”, proprio perché pienamente sentiti e voluti. A questo tema ho dedicato un approfondimento che potete leggere cliccando QUA. 

Questa notte meditiamo proprio su questi concetti (armonia, relazione, cooperazione, sintesi) e su tutte quelle situazioni nella quali limitiamo l’espressione assoluta del nostro individualismo per “fare spazio” all’altro (che si tratti del partner nella vita privata o di un “socio” in affari), nella quali accettiamo un compromesso utile a salvaguardare pace e armonia o che ci leghiamo agli altri con un contratto o con un accordo. In tutti questi casi, è proprio l’Archetipo della Bilancia che “lavora” dentro di noi. Ma anche in tutte quelle situazioni in cui, per accontentare tutto e tutti, perdiamo di vista le nostre priorità.

O alle volte in cui, a forza di guardare le diverse angolazioni di una questione, scivoliamo nell’indecisione e ci blocchiamo. Anche quelle sono espressioni (stavolta disarmoniche) del nostro archetipo della Bilancia. Nel tema di nascita di ognuno di noi, saranno i pianeti in Bilancia, la posizione ed il segno al Discendente (l’angolo opposto all’Ascendente), la posizione di Venere, gli aspetti che forma con il resto del tema, e tanti altri elementi a darci un’indicazione su come funziona l’Archetipo della Bilancia  nel nostro “sistema solare interiore”.

Buona notte della Bilancia a tutti!
Con amore,
xxx
S*

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