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I SEGNI OPPOSTI: GEMELLI E SAGITTARIO


GEMELLI E SAGITTARIO

Ciao a tutti! Siamo arrivati alla terza coppia di segni opposti dello Zodiaco, Gemelli e Sagittario. Iniziamo dal dire che sono due segni mobili, naturalmente portati a fare nuove esperienze, elastici e aperti al cambiamento. Questo “smussa” molto la loro opposizione nel senso che sono più pronti ad andare l’uno nella direzione dell’altro.

I segni “mobili” sono quelli che corrispondono alla coda finale di ciascuna stagione, ai mesi di cambiamento, che contengono elementi della stagione che si sta chiudendo e elementi di quella che deve iniziare. Pensate a marzo (Pesci), mese che appartiene all’inverno ma introduce la primavera. Oppure a Giugno (Gemelli), mese primaverile che introduce l’estate. E così via. I segni mobili conoscono i pregi e i difetti del cambiamento e dell’adattamento più di ogni altro segno zodiacale. Sono elastici, versatili, apprendono in fretta, sono curiosi, ma allo stesso tempo la continuità e la perseveranza non sono il loro forte.

Gemelli e Sagittario, entrambi segni “mobili”, s’incontrano sul tema dell’esperienza, della conoscenza e della comprensione delle cose.

I Gemelli sono per l’esperienza diretta delle cose: vogliono vedere in prima persona, toccare con mano, fare esperienze dirette e sono molto legati alla realtà empirica. Per i Gemelli vale il pensiero concreto, basato sui dati che può percepire in modo immediato osservando direttamente la realtà. I Gemelli non amano molto i ragionamenti astratti specie se privi di un riscontro fatto di prove concrete. La statistica, ad esempio, e il giornalismo sono molto “Gemelli” perché basati sulla raccolta e sul confronto di dati diretti di realtà.

Il Sagittario, al contrario, ama il pensiero astratto. Non lo interessano tanto i fatti e i fenomeni empirici, quanto piuttosto le regole e i principi che ci stanno dietro. Il Sagittario cerca la ragione delle cose, più che le cose in sé, e cerca metodi che gli consentano di comprendere perché le cose accadano, anziché osservarle e descriverle. Il Sagittario partirebbe da dati statistici e cercherebbe di arrivare ad una teoria che consenta di spiegarli.

Il pensiero dei Gemelli somiglia all’atteggiamento del bambino che tocca tutto, vuole vedere tutto e fare esperienza diretta delle cose. Non gli interessa tanto che gli altri gliene raccontino… vuole vederle personalmente. Il bambino che tocca il ferro da stiro e memorizza che quella cosa lì è meglio lasciarla stare è nel pieno dell’archetipo dei Gemelli.

Al contrario, lo studio scientifico e astratto della termodinamica è Sagittario, perché piuttosto che registrare cosa sia caldo e cosa freddo, si interroga sulle ragioni e sui meccanismo che rendono fredda o calda una cosa.

Quello che ne deriva quindi a livello individuale è che il Sagittario tende a guardare le cose in maniera più larga e astratta, ad avere una visione più ampia ma potrebbero sfuggirgli i dettagli o potrebbe mancargli un po’ di concretezza nel toccare le cose con mano. Al contrario, i Gemelli sono sicuramente più concreti, si buttano a capofitto nelle cose, divorano esperienze ma gli manca un po’ la visione d’insieme, “the big picture”.

E queste sono i messaggi che si “scambiano”. Il Sagittario imparerà dai Gemelli a toccare le cose con mano, i Gemelli dal Sagittario dal comprendere che i fatti non sono altro che tasselli di un puzzle: ognuno ha il proprio posto nel quadro per formare un’immagine più ampia di realtà.

Alla prossima coppia di opposti.
Un abbraccio,
xxx
S*

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