Il Cielo del Momento

IL PRIMO QUARTO: DESIDERI PRONTI AL DECOLLO!


ISTRUZIONI PER L’USO DELLE FASI LUNARI
Parte Seconda – Il Primo Quarto
(circa 7 giorni dopo la Luna Nuova)

Ciao a tutti! Come state? Come abbiamo visto nella precedente “puntata”,  la Luna Nuova rappresenta un incontro tra Sole e Luna (una “congiunzione”), e il Sole consegna alla Luna un messaggio, affinché la Luna ce lo trasmetta in un linguaggio a noi comprensibile, quello delle emozioni. In particolare, la scorsa Luna Nuova in Toro dell’11 maggio ha aperto un tema particolarmente importante perché riguarda la “messa a terra” dei nostri propositi. La realizzazione concreta di ciò che – a livello di aspirazioni e di desideri – si muove dentro di noi. E questo è molto importante perché il Primo Quarto – di cui parliamo oggi – rappresenta proprio un invito ad agire sulla base del tema posto dalla Luna Nuova. Su questi aspetti tornerà più avanti, per il momento dedichiamoci ancora un po’ al rapporto tra Luna Nuova e Primo Quarto.

La Luna Nuova è invisibile agli occhi, perché il suo messaggio è ancora latente, presente solo a livello seminale. Questo messaggio inizia a “formarsi” ed essere più evidente nei giorni immediatamente successivi, quando si comincia a formare la caratteristica “falcetta” del “primo crescente. Che tra l’altro ha una caratteristica abbastanza curiosa: lascia intravedere l’intero disco lunare, sebbene sia per la maggior parte ancora buio. Nelle fasi successive si perde questo senso d’insieme, che invece è ancora ben visibile al Crescente, nei giorni che seguono la Luna Nuova. Come a dire: in mano hai un seme che deve ancora crescere, ma già ti lascio intravedere cosa potrà diventare se al suo potenziale latente saprai dare un terreno fertile e le giuste cure.

Ma si tratta ancora di indizi abbastanza vaghi e astratti del messaggio del Sole: i giocatori si stanno disponendo in campo, ma la partita non è ancora iniziata. Il fischio d’inizio arriva proprio con il Primo Quarto di Luna, sette giorni dopo la Luna Nuova (e quindi, nel caso del presente ciclo lunare, il 19 maggio). Perché il Primo Quarto non è altro che una “quadratura” tra il Sole e la Luna. Una settimana fa, si trovavano congiunti in Toro. Poi la Luna – che si muove più velocemente – è andata avanti, è arrivata in Leone (tre segni dopo il Toro) e da qui lo incontra in quadratura. E le quadrature, come ormai sapete benissimo, hanno sempre il senso di un invito all’azione. Il ciclo poi prosegue, raggiungendo la sua fase culminante con la Luna Piena in Sagittario del 26 maggio.

Quello sarà il momento in cui potremo vedere con maggiore chiarezza gli effetti delle scelte e delle azioni messe in campo in questi giorni del Primo Quarto (19 e 20 maggio). In queste giornate in cui il tema posto alla Luna Nuova inizierà ad agire nella nostra esperienza di vita lanciandoci piccole o grandi sfide. Ci viene chiesto innanzitutto di riconoscere la natura del messaggio. In questo caso, “trova un modo per mettere a terra le tue iniziative, per realizzarle concretamente, per farle stare in piedi”. E questo messaggio al Primo Quarto si traduce spesso in una prova, un bivio di fronte al quale la Luna ci chiede di agire di conseguenza, con decisione. “De-cidere” significa scegliere una via scartando le possibili alternative.

I bivi e le scelte possono essere delle più svariate, ma possono essere tutte ricondotte al bivio più importante e profondo di tutti: l’alternativa tra “vecchio” e “nuovo”. Tra il desiderio di “rivoluzionare” tutto e l’opposta forza delle nostre abitudini e della voglia di mantenere le nostre sicurezze. O tra il tentativo di creare una linea retta di movimento nella direzione desiderata, e i nostri automatismi che fanno ricadere in “loop” che si ripetono all’infinito. De-cidere significa capire dove si annida l’abitudine, la “scelta di non-pensiero”, e scardinarla.

Proprio per questa loro natura “critica”, entrambi i Quarti di Luna (sia il Primo che l’Ultimo, come vedremo) costituiscono delle “curve a gomito” da imboccare con il giusto equilibrio tra forza e controllo. La potenza del motore deve essere quella giusta: se è troppo bassa (se siamo poco motivati) rischiamo di non superare la curva e tornare indietro; se è troppo alta (se siamo troppo irruenti) rischiamo di uscire di strada e schiantarci. Le due curve a gomito non sono uguali, ma condividono questa natura di manovre critiche che richiedono attenzione e sguardo vigile.

La curva del Primo Quarto somiglia ad un decollo, mentre quella dell’Ultimo Quarto somiglia più ad un atterraggioDecollo perché al Primo Quarto dobbiamo superare una forza contraria a quella del nostro agire. La forza, come dicevo, che il vecchio oppone al nuovo, così come un aeroplano al decollo deve vincere la forza di gravità. Se non è sostenuto da sufficiente slancio, velocità e decisione torna a terra, assecondando la forza di gravità. I giorni del Primo Quarto, quindi, ci lanciano la sfida espressa nel linguaggio sottile delle emozioni, un bivio che ci spinge a scegliere tra il “loop” circolare del vecchio oppure la linea retta verso l’orizzonte del nuovo. E come dicevo, il risultato di questa scelta sarà più evidente alla Luna Piena, che del ciclo rappresenta il momento culminante. (continua)

Altro da Il Cielo del Momento