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GIOVE IN BILANCIA – PRIMA PARTE


GIOVE IN BILANCIA – PRIMA PARTE

Ciao a tutti! Finalmente ci siamo: Giove sta per entrare in Bilancia! Dedicherò parecchi approfondimenti a quest’evento che rappresenta il vero e proprio spartiacque di quest’anno.

Ma chi è Giove? E’ perché il suo cambio di segno è così importante?

Iniziamo con un paio di cenni astronomici. Giove è il pianeta più grande dell’intero sistema solare! Un colosso grande quasi un quarto del sole che compie una rotazione in 12 ore, con una velocità doppia rispetto a quella della rotazione terrestre. Questo significa che Giove è un gigante che ruota con un impeto inimmaginabile. La sua nota macchia rossa è una tempesta permanente di dimensioni tali da inghiottire la terra al suo interno. Le tempeste di Giove sono in grado di disturbare le trasmissione radiofoniche sulla Terra, tanto per avere un’idea della sua potenza…

Come spesso accade, i tratti della morfologia astronomica diventano caratteristiche interpretative per l’astrologia: Giove, infatti, è associato alla grandezza, all’espansione, alla crescita e alla velocità. I suoi transiti armonici espandono, velocizzano, rendono tutto dinamico e vitale.

Giove è principio di visione che predomina sull’archetipo opposto della realtà e del realismo. E’ ottimismo, ispirazione, senso del possibile, desiderio di ricerca, espansione e conquista. In questo senso rappresenta l’alter ego e la nemesi di Saturno, freddo lucido e rigoroso paladino del realismo e della regola.

Nel Mito greco è Zeus, signore dell’Olimpo e padre degli dei: generoso, incostante, talvolta capriccioso e talvolta giusto e ragionevole. Anche nel mito, Giove è nemico giurato di Saturno (il titano Crono), che mangiava i propri figli per timore che potessero soppiantarlo. Anche qui, si vede la loro eterna lotta tra Giove (perennemente proiettato verso la crescita e l’espansione) e Saturno, che invece è paladino della conservazione delle tradizioni. Tra Giove che è ottimismo, e Saturno che è realismo talvolta venato di pessimismo. Tra Giove che è indulgente e Saturno che è giudicante.

E, infatti, tornando all’astrologia, Giove espande, amplifica, sblocca e velocizza tutto ciò che tocca. L’anno con Giove in Vergine (11 agosto 2015 – 9 settembre 2016) è stato un anno che ha posto l’accento sulla necessità di un nuovo ordine, mostrandoci spesso i disordini nel macro (a livello politico, sociale, umanitario) e nel micro (spingendo ciascuno di noi a rimettere a posto i cassetti più incasinati della propria anima).

Che cosa possiamo aspettarci dal nuovo anno con Giove in Bilancia (9 settembre 2016 – 10 ottobre 2017)? Innanzitutto, Giove lascia un segno di Terra per entrare in un segno d’Aria (elemento delle idee, degli ideali e della interconnessione sociale) governato da Venere, pianeta delle relazioni e dell’armonia. La prima associazione d’idee che mi viene in mente – e vale per tutti i segni dello Zodiaco – è che Giove in Bilancia ci spinga a recuperare il valore delle relazioni interpersonali. A partire dalla coppia e dalla relazione affettiva, naturalmente, ma estendendo l’input a tutte le forma di cooperazione e collaborazione, il senso profondo del transito è valorizzare la presenza dell’altro. Fare tesoro delle sue caratteristiche e le sue “diversità”, senza tentare di prevaricarlo, ma senza mettere da parte se stessi.

La Bilancia è il segno che sovrintende ogni forma di relazione ma anche di accordo. Ogni volta che noi mettiamo da parte l’ego e facciamo un passo indietro per consentire all’altro di entrare nella nostra vita, è l’Archetipo della Bilancia che stiamo attivando. Ogni volta che noi raggiungiamo un accordo con l’altro, fatto di reciproci obblighi e diritti possibilmente equi, è sempre l’Archetipo della Bilancia che opera dentro di noi. Non mi riferisco, naturalmente, all’accordo per il contratto con il gestore telefonico… ognuno di noi vive costantemente di accordi: io faccio questo per te, tu fai questo per me. Il lavoro, le relazioni affettive, l’interazione sociale con amici e conoscenti, tutto è pervaso di accordi continui e impliciti. Ma per stipulare accordi equi occorre avere un senso chiaro del proprio valore, e questo è un altro punto importante di questo nuovo anno di Giove: spingere ognuno di noi a lavorare sul senso del sé e sul proprio valore personale.

Ancora: la Bilancia è per eccellenza il segno della giustizia e soprattutto a livello macro con Giove in Bilancia alcune ingiustizie, alcune disparità e sperequazioni non saranno più eticamente e socialmente accettabili. Queste onde energetiche partono da ciascuno di noi, come piccoli cerchi nell’acqua per poi diventare più grandi: non mi sorprenderebbe se già dalle prossime settimane dentro di noi facesse capolino un senso di giustizia più forte e deciso.

Il transito di Giove in Bilancia ha un altro ruolo importante: quello della stabilizzazione. E’ un transito anti-imprevedibilità: dal 2011 (da quando Urano è entrato in Ariete), viviamo di continui capovolgimenti di scenario. Per alcuni versi, è il seme del nuovo e della “rivoluzione” che non fa mai male, ma per altri versi è diventato molto più difficile programmare e progettare con una certa continuità. Il nuovo Giove, in questo senso, è un vero e proprio antidoto anti-caos, che rende più costanti e durature le nostre conquiste, stabilizza le posizioni raggiunte e consente di progettare novità e cambiamenti in modo più equilibrato.

Quando un pianeta “lento” come Giove cambia di segno, il primo effetto è proprio un cambiamento radicale nel modo di esprimere la propria energia. Ed è un cambiamento che ciascun segno percepisce in modo simile. In qualche modo è come veder cambiare l’illuminazione di un monumento. Ad alcuni può piacere di più, ad altri meno, ma il cambio di luce e di prospettiva è qualcosa che ciascuno percepisce. Allo stesso modo, la nuova tonalità di Giove per alcuni segni rappresenta una spinta, per altri una sfida, per altri ancora un momento di realizzazione, ma mantiene per tutti la stessa “natura”.

E mentre la natura del precedente transito in Vergine era conservativa e di rafforzamento di un sistema di ordine personale (e quindi “intro-versa“), la natura del transito in Bilancia è sicuramente estro-versa: è un afflato di espressione, di relazione e di costruzione di nuovi equilibri.

Più tardi pubblicherò un approfondimento sugli effetti del transito segno per segno. Per il momento, prepariamoci a dare il benvenuto a Giove che dalle ore 13.18 toccherà il segno della Bilancia e indosserà per un anno intero i panni di paladino di un nuovo equilibrio di giustizia.

Un abbraccio a tutti!
A dopo!
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S*

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