Il Cielo del Momento

Bilancia

L’OROSCOPO DELLE PRINCIPESSE 2023: RAPUNZEL (BILANCIA)


Per la Bilancia ho scelto Rapunzel (“Raperonzolo”) dal film “Tangled – L’intreccio della torre”. Un film del 2010 che, guarda caso, è anche l’anno in cui le cose hanno iniziato a farsi più “difficili” per il segno della Bilancia! E’ stato l’anno che ha iniziato a mettere in discussione molte certezze e punti fermi. L’anno in cui molti nati del segno hanno dovuto persino accantonare temporaneamente un sogno, un’aspirazione personale perché c’erano priorità più impellenti da gestire. Qualcuno si è trovato a dover sostenere la carriera del partner (che in qual momento era ad un giro di boa cruciale). O ad occuparsi di questioni familiari, anche accettando un ruolo o lavoro di ripiego per fare cassa, a scapito di aspirazioni più profonde.

Le situazioni possono essere molteplici, svariate, ma unite da un comun denominatore: negli anni passati  la Bilancia ha messo se stessa in secondo piano e si è “sbilanciata” sugli altri. Dal 2018, però, con l’ingresso di Saturno in quadratura, ha iniziato a cambiare polarità. Con un certo sforzo, ha ripreso in mano le redini della propria vita. Ha cercato di costruirsi nuove fondamenta che non dipendessero necessariamente dagli altri. Ha cominciato a lottare contro una certa insicurezza di fondo per trovare la forza di esporsi di più. Ha creato nuovi punti fermi legate a se stessa e non più radicati negli altri. Mattone dopo mattone, ha cominciato a una maggiore indipendenza su tutti i piani della vita: lavorativa, economica, psicologica. Sta riguadagnando a piccoli passi una posizione più “centrale” nella propria vita: dopo anni sbilanciati sul partner, sulla famiglia o su un socio che faceva la parte del leone, è tornata a dire: “adesso ci sono anch’io”.

Facciamo un passo indietro. La Bilancia è il segno zodiacale che più di qualsiasi altro esprime il concetto della “relazione”. E’ il Settimo segno, ma a ben vedere è anche il primo della seconda metà dello Zodiaco, quella che ha la più forte vocazione al “collettivo”. Ed è come se i secondi sei segni (da Bilancia a Pesci) riprendessero gli stessi insegnamenti dei primi sei, declinandoli però “al plurale”. In questo senso, la Bilancia diventa una sorta di “Ariete delle Relazioni”. Se l’Ariete dice “io sono”, affermando la propria individualità, la Bilancia risponde “Io e te, insieme, siamo“, celebrando il principio della cooperazione.

In altri termini, per la Bilancia i rapporti che instaura con chi le sta accanto hanno un ruolo di primo piano nel suo modo di vedere la vita. Stabilire relazioni è fondamentale, al punto che – da un lato – è il segno che più riesce a “fare gruppo”, a giocare di squadra, a cooperare. Ma il rovescio della medaglia è che alle volte finisce per pendere eccessivamente verso l’altro fino al punto di tenersi le sue cose per sé nel timore di offenderlo. Del resto, è un segno governato da Venere, pianeta della bellezza e dell’armonia. E questo la porta istintivamente a fare un po’ “L’Equilibrista” (per citare un brano di Renato Zero, Bilancia DOC), a “camminare sulla corda tesa” pur di non andare in conflitto con gli altri.  (continua)

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