Il Cielo del Momento

VENERE IN VERGINE: “IO AVRO’ CURA DI TE”


VENERE IN VERGINE
(dal 9 ottobre al 9 novembre 2023)

Ciao a tutti! Come state? Questa mattina Venere ha lasciato il Leone (dopo una permanenza di quattro mesi a causa del moto retrogrado) ed è entrata in Vergine, dove resterà fino al prossimo 9 novembre. Non potevano mancare naturalmente una serie di approfondimenti, anche perché il transito che segue il moto retrogrado ha sempre un significato importante. Negli ultimi mesi, infatti, la lunga sosta di Venere in Leone ci ha spinti a ri-pensare una serie di dinamiche legate ai rapporti interpersonali (primo tra tutti, quello di coppia). In particolare, nel centro del mirino ci sono stati tutti quelle dinamiche che non ci permettono fino in fondo di essere noi stessi, di esprimere ciò che abbiamo dentro. O che non ci fanno sentire abbastanza apprezzati, valorizzati, considerati. 

In questa prospettiva, il successivo transito di Venere in Vergine (il segno delle soluzioni) ha proprio il senso di spingerci ad “aggiustare” i rapporti in maniera diversa eliminando così queste zone d’ombra. Nel caso in cui, naturalmente, possano essere aggiustati, pensando ad esempio ai rapporti a distanza in cui occorre trovare un terreno comune, o a quelli che al momento non sono vissuti alla luce del sole, e così via. Su questa stessa scia si pone anche il successivo transito di Venere in Bilancia (attivo del 9 novembre) che aiuta anche a “venirsi incontro”, a mettere da parte le questioni di principio e a immedesimarsi nell’altro. Prima ancora insomma di entrare nel vivo del transito, è importante sottolineare che il retrogrado di Venere che ha attraversato tutta l’estate ha messo in moto un processo che porterà a rivedere (e migliorare) tantissimi equilibri negli affetti e nelle relazioni. 

Detto questo, come ormai saprete benissimo ogni volta che un pianeta cambia segno, cambiano anche le qualità che assume e le modalità in cui si esprime la “funziona” associata al pianeta. In questo caso parliamo di Venere, il pianeta dell’amore e – allargando il discorso – di ogni forma di armonia, accordo o relazione. Entrando in Vergine (segno di Terra) assume innanzitutto un tono più pacato e pragmatico. La Vergine per certi versi è il segno della cura, dell’attenzione e della dedizione. Di conseguenza, la prima associazione di idee per Venere in Vergine è “maggiore attenzione nei rapporti”. Un occhio più accorto verso le esigenze dell’altro, verso quei sottotesti che talvolta rimangono inespressi nel dialogo (specie nei casi in cui non è facile dire le cose in maniera diretta).

Con Venere in Vergine, amare diventa “aver cura” di un’altra persona, un universo di gesti silenziosi che mi ha sempre fatto pensare a quel capolavoro che è La Cura” di Franco Battiato. Non a caso, chi ha Venere in Vergine nel tema di nascita ha solitamente un atteggiamento attento e riservato in amore. Alle manifestazioni plateali preferisce i piccoli gesti del quotidiano, attraverso i quali ci si prende cura l’uno dell’altro. Sono quelli a esprimere presenza, attenzione, costanza. E allo stesso modo, i transiti di Venere in Vergine insegnano l’attenzione nei rapporti, in amore ma, più in generale, in tutta la sfera interpersonale. Spingono a notare le piccole sfumature di una relazione, a saper leggere tra le righe ed interpretare bisogni e stati d’animo dell’altro. A costruire i rapporti passo dopo passo, senza lasciarsi travolgere dai facili entusiasmi degli inizi che poi, altrettanto rapidamente, tendono a sfumare. 

Anche nei rapporti di lavoro, Venere in Vergine insegna a non essere frettolosi, a farsi apprezzare per la costanza e per la dedizione. A considerare tutte le possibili implicazioni di un accordo, leggendo bene anche le condizioni scritte in piccolo perché spesso è lì che si annida i problemi. Insegna a non farla troppo facile con i nuovi progetti, a non bruciare le tappe, a considerare tutte le variabili prima di lanciarsi in qualcosa di nuovo perché – come la Vergine insegna all’intero Zodiaco – spesso prevenire è meglio che curare. Insegna a guardare alle cose con un occhio lucido e attento, occupandosene anziché “pre-occuparsene”. 

Tornando al concetto della “cura”, è un transito che spinge un po’ tutti i segni dello Zodiaco ad immedesimarsi di più nelle esigenze altrui, a guardare le cose da una angolazione meno individualista e a tentare di comprendere il punto di vista dell’altro. È un transito che, in linea con questo clima di inizio autunno, ci aiuta a riprendere in mano le nostre cose, a riorganizzarle al meglio, secondo un ordine e un metodo. Ci aiuta a creare delle agende che funzionino e che non ci facciano vivere in affanno.

Come ogni transito, poi, ha i suoi effetti collaterali, e in questo caso hanno molto a che fare con il controllo dei sentimenti e della sfera emotiva. Con Venere in Vergine, c’è il rischio di “trattenere” le emozioni, forse per timore che non vengano comprese fino in fondo. Qualcuno potrebbe chiedersi fino a dove può spingersi con una nuova conoscenza, misurandola più in base alla sua “affidabilità” che alle emozioni che suscita. E questo certe volte è in contrasto con quel clima di “incertezza” che inevitabilmente caratterizza i nuovi inizi. In questo senso, il consiglio è quello di non essere troppo critici in tutte quelle situazioni che stanno muovendo i primi passi (trovandole ad esempio troppo “complicate”) perché nel corso dell’autunno possono comunque assumere connotati più solidi. 

Queste naturalmente sono solo alcune riflessioni sparse sul transito, più tardi uscirà come al solito anche un approfondimento segno per segno. Per il momento non mi resta che augurarvi buona Venere in Vergine a tutti. Soprattutto in questo periodo, penso proprio che un po’ di attenzione e di cura verso gli altri non possa che farci bene!

Con amore,
xxx
S*  

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