Tra silenzi e nuove domande

Ogni tanto capita che la settimana di Natale ti trovi con la testa altrove, e non per mancanza di spirito, ma perché hai troppo da tenere in piedi, da contenere, da “salvare”. Ti basta guardare le luci dell’albero per riconoscerti in quella intermittenza, in quel “acceso/spento” che se da una parte ti vuole già in partenza per un “nuovo inizio” (anche professionale), dall’altra ti dice che i tempi ancora non sono maturi. E in effetti in questo periodo sei ancora avvolto da pensieri più profondi del solito, da un silenzio che parla, da parole che non riesci ancora a dire.

Forse con qualcuno della tua famiglia c’è da chiarire qualcosa, oppure da riavvicinarsi, ma il punto è che ti stai facendo delle domande su chi sei, su chi vuoi essere d’ora in poi. È come se sentissi di non voler più perdere tempo con le apparenze, con ruoli preconfezionati, con affetti che non sanno parlarti. Se una voce dentro di te sussurra “mi merito di più”, ascoltala. (l’oroscopo continua nella prossima pagina)