ARIETE: LA SETTIMA TAPPA (“ANTI-COMPLEANNO”)

ARIETE: LA SETTIMA TAPPA (“ANTI-COMPLEANNO”)
Parole chiave: il momento dei bilanci e dei confronti

È forse la tappa più importante del viaggio annuale. Io l’ho battezzata l’«anti-compleanno», perché rappresenta la fase centrale dell’intero ciclo. Sono trascorsi 6 mesi dall’inizio del viaggio, tra fine marzo e aprile, e altri sei ne mancano al suo compimento. È un momento culminante, che mostra con la massima chiarezza il senso e la direzione del cammino intrapreso al punto di partenza, ovvero al compleanno. Per comprenderne l’importanza, pensa al ciclo lunare. Inizia con la Luna Nuova, che di per sé è buia e invisibile, proprio come un “seme”. E al pari di un seme, ha dentro di sé una grande forza generativa, potente ma latente. Alla Luna Piena (a metà del ciclo), svela l’intero disco lunare nella sua pienezza. L’anti-compleanno funziona in maniera molto simile: ciò che al tuo compleanno era solo un piccolo “seme in potenza”, e che nei mesi successivi ha lavorato “sotto traccia”, oggi appare in maniera più chiara e visibile.  

Nel corso del settimo mese dopo il compleanno, il Sole transita nel segno opposto al nostro (nel tuo caso, la Bilancia) mostrandoci più chiaramente la nostra immagine attraverso un potente «mezzo di contrasto»: il confronto con tutto ciò che ci circonda. E ancor prima, attraverso le emozioni che questo confronto suscita dentro di noi. Soprattutto i giorni intorno alla Luna Piena (che in questo periodo cade il 20 ottobre) costituiscono un formidabile specchio, che mostra senza mezze misure quanto la nostra vita attuale sia allineata (o disallineata) rispetto alle nostre aspirazioni di crescita ed evoluzione. Quanto ciò che abbiamo attorno rifletta fedelmente ciò che abbiamo dentro.

Tant’è che la Luna Piena che cade in questo periodo – sei mesi dopo il tuo compleanno – non a caso lo definisco “Mannara”, perché mostra la nostra «vera» immagine senza filtri o mezzi termini. Ed è in questo periodo che, di anno in anno, ci accorgiamo maggiormente di quanto stiamo cambiando. Ciò che è ben allineato con questa nostra immagine in evoluzione, ci riempie d’amore, ci commuove fino alle lacrime. Ciò che invece non c’entra (più) niente con ciò che stiamo diventando, tutto d’un tratto ci risulta insopportabile, ci urta enormemente, al punto che è difficile scendere a patti con questo disallineamento.

I suggerimenti emotivi di questa Luna Piena “Mannara” sono molto preziosi e soprattutto veritieri. Perché non sono «filtrati» dai condizionamenti della ragione (Mercurio) o della diplomazia (Venere). Non rispondono al senso di colpa e del dovere (Saturno), e a tutti gli altri archetipi psicologici e planetari che riflettono la luce solare dell’identità cosciente. In genere, in questa tappa le persone che ci stanno intorno esprimono una certa confusione con frasi del tipo «non ti riconosco più». Perché, anziché comprendere la natura della nostra evoluzione, restano ancorate alla nostra immagine di sempre. Noi, invece, ci riconosciamo più che mai, perché di anno in anno in questo periodo un frammento in più della nostra identità-potenziale emerge e si trasforma in “atto”.

Questa fase è mannara proprio perché ha il potere di trasformarci in noi stessi. Di innescare quelle decisioni, talvolta difficili ma necessarie, volte ad “aggiornare” l’immagine della nostra vita. Come? Tagliando via tutto ciò che rappresenta solo una reliquia del passato, un ramo secco ormai privo di linfa vitale. Allo stesso modo, però, ha il potere di arricchire la nostra immagine personale, di mostrarci nuove possibilità, nuove inclinazioni e lineamenti del nostro talento che non avevamo ancora notato o approfondito.(continua)



 
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