C’è un passaggio che non può più essere rimandato. Che si tratti di un discorso da fare, di una decisione da prendere o di un muro da abbattere, l’amore – in questo momento – ti chiede verità. E non tanto perché ci siano bugie in giro, ma perché il cuore ha bisogno di sentirsi al centro. Di sapere se può contare su quella presenza, se può investire su quella storia. Anche le situazioni più recenti, partite in sordina o ancora incerte, ora si definiscono meglio: c’è chi parla più chiaro, chi si fa avanti, chi smette di giocare a nascondino. E chi, di fronte a un entusiasmo che stenta a decollare, decide che forse è il caso di tornare sui propri passi. Se poi ci sono segnali concreti (e non nostalgie) per riconsiderare storie che sembravano chiuse, allora ascoltiamoli. Parliamone… a metà settimana. Chi è in una relazione stabile vuole uscire da certi automatismi e riscoprire il piacere di stare insieme.

Certo, non tutto scorre liscio: una questione esterna (di lavoro, familiare) può mettere un po’ di pressione e creare nervosismi. Specie a inizio settimana, quando una frase detta male o un evento nato “storto” possono far esplodere discussioni inaspettate. Se accade, non avere paura: certe scintille sono solo il segnale che c’è bisogno di più presenza e meno “presunzione” che l’altro capisca tutto da solo. Buon cielo per i single, intorno a giovedì 30 un invito, un messaggio o una serata tra amici può riaccendere il desiderio.
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