BUON ANTI-COMPLEANNO, ARIETE!

BUON ANTI-COMPLEANNO, ARIETE!

Ciao a tutti! Come state? Questa sera il Sole in Bilancia e la Luna in Ariete formeranno la prima Luna Piena dell’autunno. Il Plenilunio è il momento culminante del ciclo lunare, le energie raggiungono la loro massima intensità e i “temi” caldi del mese sono più caldi che mai.

In particolare, questa è una luna molto potente per il segno dell’Ariete, che si trova nel vivo di quella fase che io chiamo “anti-compleanno“: è esattamente a metà del ciclo iniziato sei mesi fa, all’epoca del suo ultimo compleanno. Qui termina per l’Ariete la prima metà del viaggio (chiamiamolo il girone di andata) e inizia la seconda “metà” (il girone di ritorno).

L’anti-compleanno, il punto centrale del nostro viaggio, rappresenta il portale di massima consapevolezza dell’intero Giro dell’anno. Ci appare con maggiore chiarezza il senso e la direzione del viaggio: dove stiamo andando? Cosa stiamo diventando? Cosa non vogliamo più essere? Quali progetti ci stanno davvero avvicinando al nostro “centro”? Quali invece rappresentano solo vecchie abitudini che non rispecchiano più fino in fondo la nostra nuova immagine?

E’ come uno specchio nel quale guardarsi e riconoscersi in una nuova immagine che sta emergendo, alla luce della quale passare in rassegna ciò che fa parte della nostra vita. Le cose che ancora ci appartengono, che sono vive e che riflettono l’immagine che sta venendo fuori, ci riempiono d’amore fino alle lacrime. Sono i nostri “sì”, le conferme dei progetti che val la pena di coltivare, delle relazioni nelle quali fondersi realmente. Sono i “lineamenti” della nostra nuova immagine, sono le “cose” da portare sull’arca di Noè che ci traghetta verso la nostra vita rinnovata.

Le “cose” (che si tratti di progetti lavorativi, d’iniziative personali o di relazioni interpersonali) che avvertiamo invece come “superate”, che ci sembrano vecchie, obsolete, nelle quali non ci riconosciamo più, da qui in poi ci diventano quasi insopportabili. Sono i nostri “no”, le cose che non vogliamo portare con noi sull’arca verso una nuova vita.

Questi temi sono presenti sei mesi dopo il compleanno, quando il Sole transita nel segno opposto al nostro, e nel mese di ottobre, quando il Sole transita in Bilancia, è l’Ariete il segno che si confronta con questo cielo. Ma nelle giornate della Luna Piena questo tema diventa più acuto. E’ una Luna che io definisco “mannara” perché ha il potere di far vedere la propria immagine interiore per ciò che è, con un istante di verità alla luce del quale alcune scelte e decisioni diventano più urgenti. E’ una Luna “mannara” proprio perché azzera la capacità di chiudere un occhio e ci trasforma più che mai in noi stessi.

E’ per questo che l’Ariete vive con tutta probabilità una fase molto intensa, dove le cose sono bianche o nere, dove o si ama o si odia qualcosa. Dove il conflitto interiore di questi anni tra voglia di rompere le righe ed essere liberi (da un lato) e paura di muovere un vero passo verso una nuova indipendenza (dall’altro) è più marcato e accentuato che mai. E’ quella fase nel corso della quale le persone che abbiamo accanto ci rimandano una certa confusione (“non ti riconosco più…”) perché continuano a guardare l’ologramma sbiadito di ciò che siamo sempre stati. Ma è anche il momento in cui noi, invece, ci riconosciamo più che mai, perché attraverso i nostri “si” e i nostri “no”, accogliendo a piene mani ciò che ci rappresenta e respingendo ciò che non ci rappresenta più, stiamo affermando la nostra identità più profonda e sentita. E non lo facciamo con teorie e giri di parole, ma è istintivo, come fa un neonato con il ciuccio quando non lo vuole più. Semplicemente perché sente con l’intelligenza dell’istinto che non ne ha più bisogno o che non gli fa più bene.

In particolare, è la sfera dei rapporti interpersonali la più “sensibile” per l’Ariete in questo momento. Quali accordi o compromessi si possono accettare e quali no? Quali rapporti lavorativi funzionano e quali invece hanno bisogno di un profondo ripensamento? Per molti è tempo di rinnovare o ridiscutere un contratto, ed è importante capire quali siano le condizioni più importanti da mettere sul tavolo delle trattative, su quali aspetti tenere il punto e su quali altri invece ci si può venire incontro. Sul piano affettivo, significa che molte relazioni arrivano ad un punto di svolta cruciale, dove è importante crescere insieme, darsi nuovi traguardi, capire se c’è ancora la stessa visione delle cose oppure se nel frattempo ci è allontanati un po’. Per chi vive una situazione “incerta” arriva il momento di dare alle cose un nome e un cognome: io e te stiamo insieme, o no? Vale naturalmente per chi porta avanti un’affettuosa amicizia che stenta a prendere una piega più decisa, ma anche chi vive una relazione clandestina fatta di promesse che non trovano però conferma nella realtà. In tutti questi casi, questo nuovo Ariete è animato da un nuovo desiderio di chiarezza: dentro di sé, conosce le sue nuove verità, sa cosa è “SI” e cosa è “NO”.

Dalla fine del mese, per l’Ariete inizierà una fase di potatura dei rami secchi, nel corso della quale i “no” che si sono formati ora a livello emotivo verranno anche “agiti” nel concreto, accantonando le cose che ormai rappresentano una vecchia pelle da lasciare lungo la via per consentire ad una nuova pelle di emergere.

Questa è forse la tappa più intensa e delicata dell’intero “giro intorno all’anno”, il momento di maggiore verità del percorso di crescita che inizia e finisce al compleanno e che – un anno dopo l’altro – ci consente di crescere e di avvicinarci alla versione migliore di noi stessi, quella cioè in cui la “vita di fuori” riflette perfettamente le aspirazioni e i desiderio della “stella di dentro”.

Chissà che non sia questo il senso dello Specchio Magico di Biancaneve. E chissà che non sia questo il motivo per cui nella raffigurazione del primo “Biancaneve” di Walt Disney è raffigurato con lo Zodiaco intorno. Ma, come diceva Michael Ende, questa è un’altra storia e sarà raccontata a suo tempo.

Buon anti-compleanno, Ariete!
Con amore,
xxx
S*


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