Il Cielo del Momento

BYE BYE SATURNO!


BYE BYE SATURNO!
Festa della Liberazione per Sagittario, Gemelli, Vergine e Pesci

Ciao a tutti! Poco prima dell’alba, alle ore 5:48 di questa notte, Saturno cambia segno e lascia il cielo dei segni Mobili! E’ una vera e propria Festa della Liberazione per il Sagittario, i Gemelli, la Vergine ed i Pesci, per i quali termina un lungo periodo costellato da fatica e da continue prove. Perché in effetti, diciamolo pure, il pianeta con gli anelli si è davvero accanito con grande severità sul cielo di questi segni, ha impartito loro degli insegnamenti importanti (non si discute) ma, dopo le sue lezioni, è finalmente arrivato il momento di suonare la campanella della ricreazione e rifiatare.

E mi sembra giusto fare un piccolo “bilancio” di questi due anni e mezzo con Saturno in Sagittario che ha formato un’opposizione con i Gemelli e una quadratura con la Vergine e i Pesci. Iniziamo dicendo che gli “effetti” e le lezioni di Saturno non sono sempre uguali, ma dipendono molto dalla natura dei segni che visita. In questo caso, si tratta dei segni che l’astrologia definisce “Mobili” perché corrispondono ai mesi finali di ciascuna stagione, le zone di confine che introducono i cambiamenti della stagione successiva. “Mobili” perché per loro (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci) il movimento è sinonimo di vita, ne rappresenta la forma espressiva più bella e più piena. “Mobili” perché fermi non ci possono stare, perché hanno costante bisogno di vedere, esplorare, toccare e sperimentare nuove realtà. “Mobili” perché hanno una membrana più sottile e sono naturalmente portati ad includere l’altro nella loro vita, e considerare il “diverso da sé” come un’opportunità e non come una minaccia. “Mobili” perché vorrebbero fare mille cose e per loro non è facile dire “no”, mettere sbarramenti e talvolta scegliere.

Ed è proprio su questi temi così importanti e caratteristici dei segni Mobili che negli ultimi due anni e mezzo si è disputata la partita con Saturno. Perché, secondo Saturno, va bene essere eclettici e affamati di vita, ma bisogna anche saper scegliere su quali progetti puntare, perché a voler troppo, c’è il rischio di non stringere nulla. E quindi il primo insegnamento è sicuramente una lezione di definizione: scegli, metti a fuoco e decidi chi vuoi essere, cosa ti somiglia e cosa no, chi merita di camminare accanto a te e chi invece può restare indietro.

In particolare, Saturno dice al Sagittario: “va bene guardare gli altri attraverso una lente di ottimismo e buona fede, ma bisogna saper scegliere con attenzione chi merita fiducia e chi no, saper proteggere con maggiore cura i confini del proprio regno di vita”. Questo è stato forse il tema dominante del transito di Saturno per il centauro: apri gli occhi, guarda le cose con maggiore realismo, perché non sono tutti “buoni” e lasciando il ponte levatoio sempre abbassato qualcuno può entrare e fare una razzia. Ed in questo caso, devi saper lottare per ripristinare una giustizia, per riprendersi ciò che ti appartiene di diritto, o rimandare al mittente alcune colpe e responsabilità che non ti spettano. Per il Sagittario termina una lunga fase di “decostruzione”, nel corso della quale il Centauro dello Zodiaco si è dovuto rendere conto di aver esagerato con la fiducia, di aver spesso dato più di quanto ricevesse in cambio, o di aver subìto qualche danno. Oggi il Sagittario esce da questa lezione forse più disilluso, ferito nel suo ottimismo, ma anche più bravo a guardarsi le spalle. Torna in pista e scalda i motori, preparando il campo per un grande decollo. Riprende in mano le fila di alcuni progetti o sogni nel cassetto accantonati quando a metà 2015 è arrivato Saturno e il “gioco” si è fatto più difficile, quando nuove responsabilità l’hanno costretto a mettere da parte i suoi desideri per entrare in una trincea di impegni. Si riappropria della sua natura di grande “esploratore dello Zodiaco”, sempre in cerca di un nuovo orizzonte da raggiungere, perché in effetti l’amore per la dimensione del viaggio è stato uno dei principali “ostaggi” di questo periodo sotto la tirannia di Saturno.  

“Va bene essere giocosi, inventivi, prendere la vita con curiosità e senso del possibile”, dice Saturno ai Gemelli, ma allo stesso tempo li ha spinti a crescere mettendoli di fronte a crescenti prove di responsabilità. Li ha fatti diventare più maturi attraverso impegni sempre più adulti e pressanti. Tanto che gli ultimi due anni e mezzo per molti Gemelli hanno rappresentato una sorta di “romanzo di formazione a marce accelerate”, una trasformazione “brusca” che ricorda quella di Josh, il giovane protagonista di “BIG” che dall’oggi al domani viene proiettato nella vita di un trentenne con il volto di Tom Hanks. Deve imparare nuove regole del gioco, più adulte ed impegnative, e ce la fa alla grande, ma ciò che ne fa le spese è la sua freschezza di bambino. Per chi ricorda il film, Josh riesce a reggere botta all’urto con questa vita che dall’oggi al domani lo mette di fronte a nuove regole più severe e responsabili: trovarsi un lavoro, una casa, rapportarsi al mondo degli adulti. Ci riesce alla grande, cavalcando questa nuova vita da trentenne e tutte le nuove opportunità che è in grado di regalare. Ma sotto sotto è pur sempre un tredicenne che ama i videogiochi e che si emoziona all’idea del suo primo bacio. Allo stesso modo, nel cuore dei Gemelli ci sono quell’inventiva, quella freschezza e quella leggerezza li rendono così speciale e che, al contrario, Saturno negli ultimi anni ha severamente raffreddato. Ora che Saturno lascia l’opposizione, inizia una lunga era di ricostruzione e, soprattutto, i Gemelli si meritano di poter abbassare un po’ la guardia, di uscire da una trincea e tornare a concedersi una vita più leggera e libera da preoccupazioni.

E poi c’è la Vergine, per la quale il 2016 e 2017 sono stati anni spesso appesantiti da preoccupazioni e problemi riguardanti la sfera familiare e domestica. Hanno dovuto lottare con le unghie e con i denti per tenere unita la famiglia magari in seguito ad una separazione difficile, hanno fatto sacrifici enormi per acquistare una casa o per risanarla con dei lavori di ristrutturazione che riportasse ordine e armonia. Hanno faticato per conquistare una prima indipendenza fuori dalla casa di famiglia, o per riprendersi una casa minacciata da una azione legale o ereditaria. In qualche modo, Saturno ha spinto la Vergine a lavorare per dare pareti più solide alla propria vita, per erigere mura di cinta che difendessero i loro affetti e progetti, accogliessero chi meritava di entrare e tenessero fuori chi invece non aveva diritto di accesso. Ma andando ancor più in profondità, la Vergine ha dovuto imparare a difendere e proteggere il proprio tempio interiore, ha dovuto apprendere la preziosa arte di dire di no, di non incollarsi la “croce” dei problemi e delle esigenze di chi le sta accanto, perché a forza di farlo ti appesantisci e le tue cose restano inevitabilmente indietro. E, in ultima analisi, ha dovuto imparare che l’amore per se stessa non ha minore dignità dell’amore e della cura che la Vergine riserva a chi le sta accanto. Ora può tirare il fiato: dopo aver lavorato sodo per costruire e rinforzare le fondamenta del suo regno, la Regina dello Zodiaco può godersi una lunga era di prosperità.

E dulcis in fundo abbiamo i Pesci, ai quali Saturno ha insegnato a non perdere mai di vista la concretezza e la realizzabilità delle loro iniziative, a non fare i conti senza l’oste degli aspetti economici e di fattibilità dei loro progetti. Dal 2012 i Pesci hanno Nettuno nel segno, un transito che ha risvegliato il desiderio (ma farei meglio a dire il bisogno) di elevarsi al di sopra di una quotidianità che era diventata opprimente per trovare nuovi sbocchi che permettessero di tornare ad innamorarsi delle loro attività. Davvero ricorda un po’ il viaggio dell’anima che compie il protagonista di Into the wild: mollare gli ormeggi per rimettersi in moto, alla ricerca di panorami più ampi, di scenari più vasti. In brevissimo: perdersi per ritrovarsi. Ma poiché chi ha visto Into the wild ricorderà che il protagonista del film alla fine si perde e non trova mai più la strada di ritorno a casa, nel cielo dei Pesci dal 2015 arriva Saturno, una bussola che li ha spinti (talvolta con la durezza tipica delle lezioni del grande maestro dello Zodiaco) a non perdere la rotta del realismo. E’ per questo che negli ultimi anni molti Pesci hanno vissuto a singhiozzo, oscillando tra gli estremi di grandi ispirazioni e di amare delusioni. Ora che i Pesci hanno faticosamente trovato il giusto equilibrio tra sogno e realismo, possono abbassare la guardia e tornare a nuotare in mare aperto, seguire il flusso in un anno che regala l’occasione giusta per lanciare un progetto sotto un cielo favorevole, far decollare una carriera o trovare un nuovo amore senza il rischio di farsene farsene fagocitare. Da ora in poi, i Pesci viaggiano finalmente ancorati al giusto binario, e tutto torna a crescere.

Per i segni Mobili questo transito di Saturno è stato così duro e difficile proprio perché la loro natura è esattamente agli antipodi con i suoi insegnamenti. Loro sono per la elasticità di una vita che cambia e si rinnova di giorno in giorno, lui per le strutture rigide della definizione e dell’impegno. Loro sono sempre aperti al nuovo e sempre pronti ad innovare, lui li ha costretto a fare l’inventario, a scegliere e a conservare. In qualche modo, è come se Saturno li avesse costretti per quasi tre anni ad adottare il tasso fisso, ad irrigidire alcune loro strutture affinché fossero più resistenti, li avesse stretti in una tenaglia di impegni e di responsabilità. In qualche modo, però, bisogna guardare le cose in una prospettiva più larga. La “tenaglia” è un’immagine efficace, ma aveva una funzione ben precisa: serviva a stringere i bulloni e chiudere le falle nello scafo della tua vita per evitare che imbarcasse acqua. Perché quello scafo, adesso, sta per tornare a navigare verso orizzonti più lontani, verso traguardi più ambiziosi e soddisfazioni più importanti. Entro breve, infatti, anche tu ti renderai conto che tutte quelle prove di fatica e di responsabilità ti hanno fornito la struttura necessaria per realizzare il tuo grande progetto di vita. 

Ma, soprattutto, queste lezioni possiamo considerarle concluse. Domani è il 20 dicembre, il giorno della Liberazione. Non resta che prendere Saturno per mano, accompagnarlo al binario e metterlo sul treno che lo porterà lontano, assicurandoti che abbia un posto comodo, come si addice ad un grande maestro. Delle sue lezioni, non dovrai preoccuparti per molti anni a venire.

Dedico questo post ai segni Mobili con grande amore e partecipazione. Negli ultimi anni vi ho “letto” nei tantissimi messaggi, vi ho incontrati nelle presentazioni, vi ho sentito raccontare tante difficoltà e ad altrettante ho assistito personalmente attraverso i miei affetti, tra cui figurano tantissimi segni Mobili a partire da mia mamma che è Sagittario. Parafrasando il titolo di un bellissimo romanzo di Cameron, conosco il vostro “dolore”, ma so anche che un giorno vi sarà utile. E soprattutto so che ve lo state lasciando alle spalle e che, dopo una lunga notte, questa è l’alba di un nuovo giorno.

Con amore,
xxx
S*


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