Lavoro: ricalcolare la rotta con lucidità

Ogni tanto serve tornare dietro le quinte per riordinare le idee e capire dove stai andando davvero. È un momento in cui stai lasciando sedimentare un’esperienza lavorativa, un incarico che ti ha prosciugato ma che ha anche portato alla luce qualcosa di importante: ora sai cosa vuoi, ma soprattutto cosa non vuoi più. Nella quotidianità potresti essere un po’ più silenzioso, meno reattivo agli stimoli esterni, ma molto più concentrato su un pensiero che cresce dentro: il prossimo passo. Per alcuni questa è una fase di transizione, per altri un momento di semina o ricalcolo della rotta. Ma non sei solo: alcune alleanze tornano in campo, si riapre un confronto con un referente, o si ridefinisce una collaborazione. E chissà che tra martedì 2 e mercoledì 3 tu non possa ricevere una notizia utile o una proposta che rimette in moto un progetto che sembrava fermo.

Se lavori in ambito organizzativo, creativo, o in una struttura “articolata”, potresti trovarti davanti a una revisione dei carichi o dei turni: qui serve chiarezza, perché qualcosa va ridiscusso. Occhio però a come lo fai: la fatica degli ultimi tempi rischia di farti esplodere, mentre con un tono più strategico puoi ottenere risultati migliori. C’è anche chi avverte un piccolo calo fisico o mentale: non è il momento per sovraccaricarti o pretendere performance perfette. Se ti concedi uno spazio in cui respirare e lasci emergere con calma le idee, molto presto saprai esattamente da dove (ri)partire. Nella prossima pagina lo sguardo si sposta sulle dinamiche del cuore e dei sentimenti.