LAVORO – Chiarisci ciò che è ancora ambiguo

Alcune giornate ti trovano immerso in lunghe riunioni, riflessioni, pensieri su scelte fatte o da fare. E con la sensazione che la meta sia vicina – temporalmente parlando – ma ancora troppo lontana per tutte le cose che ci sono ancora da fare. Forse c’è da rivedere una strategia, rimandare un passo, aspettare una risposta che tarda ad arrivare. Proviamo allora a ripulire il campo (mentale) dalle interferenze, e a focalizzarci su tutto ciò che manca ancora per raggiungere il traguardo. In questi giorni infatti hai l’occasione di ripensare con più lucidità i tuoi progetti futuri, valutare proposte che vengono “da fuori”, o nuove possibilità di espansione professionale.

Può trattarsi anche di un’offerta per un incarico più grande, ma che ti obbliga a ripensare orari, priorità o addirittura il modo in cui vuoi lavorare. Oppure di un cambiamento legato a un percorso di formazione o a un ruolo da rinegoziare. Non posso escludere che – con tutti questi transiti in “camerino” prima di andare in scena – tu possa vivere un momento di confusione o impasse, anche a causa di una persona di riferimento difficile da contattare o più ambigua del solito. Se qualcosa non ti torna, è meglio chiarirla subito con fermezza e calma, senza lasciare che l’ambiguità cresca. I primi giorni della settimana restano comunque i più efficaci per muoversi poi, da metà settimana, conviene rientrare in modalità più riflessiva: sistemare, organizzare, ricaricare le pile. Nella prossima pagina si parla d’amore. >>