Elemento Dominante: FUOCO e TERRA

FUOCO

Se la tua dominante è Fuoco, probabilmente “prendi fuoco” facilmente! Hai un temperamento energico, appassionato, tendi a scattare e a buttarti d’impeto nelle cose. Altrettanto probabile però, specie in assenza dell’elemento-Terra, che alcuni siano “fuochi di paglia” che bruciano in fretta, passioni che nascono al mattino e si spengono alla sera. La continuità, in qualche modo, non è appannaggio del Fuoco che però, d’altro canto, ha il pregio di “accendere” la macchina, di metterla in moto. È quella scintilla vitale, fatta di entusiasmo ed intraprendenza, senza la quale sarebbe tutto “fermo”. Questo input creativo passa poi ai segni di Terra (che guarda caso nella ruota dello Zodiaco vengono sempre dopo quelli di Fuoco) affinché gli diano forma, continuità e concretezza. La dominante-Fuoco corrisponde alla personalità di tipo “intuitivo” descritta da Jung, che prende decisioni in base al fiuto e all’impeto del momento, prima che intervenga il filtro razionale (Aria), e prima di toccare con mano la realtà (Terra).

La dominante-Fuoco tende ad andare d’accordo con la dominante-Aria. Innanzitutto perché sono entrambe “estroverse” e portate per propria ad interagire molto con il mondo circostante e ad imprimergli il loro “tocco”. [per approfondire le personalità introversa ed estroversa clicca qua). E poi, ce lo suggerisce la natura. L’Aria alimenta il Fuoco che, in mancanza di ossigeno, si spegne presto. Allo stesso modo, la passione e l’entusiasmo del Fuoco divampano meglio se sotto c’è un’idea forte o un ideale nobile (associati all’Aria). Viceversa, il Fuoco scalda l’Aria e le permette di andare verso l’alto: qualsiasi impianto teorico (Aria) è certamente più efficace se scaldato da passione ed entusiasmo (Fuoco).

Certamente minore è la compatibilità con Terra e Acqua. In primo luogo perché Terra e Acqua sono “introverse”, caratterizzate quindi da una diversa direzione energetica. L’estroverso cerca di imporsi sul mondo, l’introverso di osservarlo, rielaborarlo e comprenderlo. Poi Fuoco e Terra si scontrano sul campo dell’opposizione tra “fattibile” e “infattibile”. Il Fuoco, mosso da passione ed entusiasmo, tende a “farla facile”, è sempre pronto a buttarsi in nuove avventure senza stare a pensare alle conseguenze. La terra invece è più realista del re, tende a guardare con la lente di ingrandimento la fattibilità concreta delle proprie iniziative, talvolta vedendo più criticità di quante non ce ne siano realmente. Il Fuoco poi fa “bollire” l’Acqua, motivo per cui personalità eccessivamente irruente mandano alle volte in ansia personalità molto emotive. Allo stesso tempo, però, l’Acqua spegne il Fuoco, motivo per cui l’iper-sensibile finisce per smorzare l’entusiasmo della personalità-Fuoco.


TERRA

Chi ha una dominante Terra è concreto, pragmatico. Non gli intessano tanto le teorie astratte, alle parole preferisce i fatti. Tende a “pesare” le cose in base alla loro realizzabilità, al loro costo, alla loro durata nel tempo. La Terra solitamente è previdente, ben organizzata, ingegnosa: tende a perfezionare, ottimizzare, aggiustare le cose. Se ad una forte presenza di Terra è associata una scarsa presenza di Fuoco, potrebbe mancare un po’ di grinta, di passione, di slancio vitale. Oppure potrebbe esserci una tendenza a programmare, pianificare alla quale non segue però la spinta d’iniziativa necessaria ad “iniziare” le cose. In questo senso, la Terra tende a fare i conti con la realtà delle cose per come le si presentano, ed essere più “realista del re”, dimenticando però che di quando in quando l’evoluzione passa anche attraverso qualche piccolo azzardo. Se invece è l’Aria a mancare, mancano un po’ l’immaginazione, la capacità di astrarre e volare con la fantasia. La dominante-Terra corrisponde un po’ alla funzione della “sensazione” descritta da Jung, quella parte della personalità più legata all’osservazione di dati di realtà circostanti.

La dominante-Terra tende ad andare d’accordo con la dominante-Acqua. Innanzitutto perché sono entrambe “introverse” e portate per propria natura ad assimilare e rielaborare ciò che hanno attorno. Il tipo introverso preferisce ascoltare piuttosto che dire la sua, preferisce osservare e riflettere prima di agire, e così via. [per approfondire le personalità introversa ed estroversa clicca qua). E poi, ce lo suggerisce la natura. L’Acqua bagna la Terra rendendola così fertile, capace di accogliere e coltivare la vita. Allo stesso modo, il senso pratico (Terra) unito al cuore e al sentimento (Acqua) sono alla base della creazione e della creatività. Dal canto suo, la Terra frena e contiene l’Acqua (pensate ad una diga): saper stare con i piedi per terra impedisce di essere travolti dalle emozioni e dagli stati d’animo.

Certamente minore è la compatibilità con Fuoco e Aria. In primo luogo perché Fuoco e Aria sono “estroverse”, caratterizzate quindi da una diversa direzione energetica. L’estroverso cerca di imporsi sul mondo, l’introverso di osservarlo, rielaborarlo e comprenderlo. Poi Terra e Fuoco si scontrano sul campo dell’opposizione tra “fattibile” e “infattibile”. La Terra è rigorosa, tende a guardare alla fattibilità delle cose con estremo realismo, mentre il Fuoco tende a farla facile. Prende e si butta nelle cose, salvo poi rendersi conto di non averle ponderate con sufficiente attenzione. Quanto all’Aria beh…parole, parole, parole. «Quanto chiacchiera l’Aria», dice la Terra, «a parole sono bravi tutti, ma ciò che conta sono i fatti!». Chiaramente è questione di punti di vista, ma agli occhi di una personalità-Terra, l’Aria è inventiva, piena di ideali ma – come si sa – tra il dire e il fare…