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IL PERSONAGGIO DEL LEONE: BRANCALEONE DA NORCIA (“L’ARMATA BRANCALEONE” 1966)


Il Leone accende le luci della ribalta sul palcoscenico dello Zodiaco. Perché, diciamolo chiaramente, è a tutti gli effetti il segno del protagonismo e dell’espressione personale, il grande showman dell’astrologia. Al punto che, analizzando il tema di nascita di moltissimi personaggi che calcano le scene (attori, conduttori, rockstar, politici) qualcosa in Leone la si trova sempre. Perché ancor prima del protagonismo, ciò che il Leone insegna all’intero Zodiaco è la capacità di “esporsi”. Quel mix di faccia tosta, coraggio e sicurezza in se stessi necessario per uscire dalla quinte e stare davanti ad un pubblico, di qualunque natura sia. Il Leone lo fa per natura: si pone spontaneamente al centro della scena, e si dà senza badare a spese, con generosità e con un pizzico di “megalomania”. Non a caso, è il re della foresta. Non c’è animale che non riconosca l’autorevolezza del suo ruggito. Ogni mattina quando sorge il Sole, si sveglia e sa che dovrà correre più veloce dei suoi desideri. Non c’è gazzella che possa sfuggirgli e, se pure dovesse accadere, in fondo non ne valeva la pena. Potrebbe ricordare un po’ la volpe e l’uva, ma in fondo per sedere sul trono dello Zodiaco c’è bisogno di non dubitare mai del proprio valore. Per raccontare tutte queste caratteristiche, cercavo un personaggio del cinema italiano che fosse un po’ guitto, certamente colorito, probabilmente un po’ sfrontato ma con quella simpatia trascinante alla quale gliele perdoni tutte. Cercavo un leader, senz’altro, un accentratore ma anche una guida. E chi meglio dell’indimenticabile Brancaleone da Norcia (Vittorio Gassman), talmente carismatico da dare il proprio nome ad un’intera “armata” nel capolavoro di Mario Monicelli. A capo di un manipolo di “reietti”, riesce a far vibrare le corde nascoste del coraggio e del valore, trasformandoli in improbabili eroi. Perché il fuoco del Leone è simile a quello della fiamma olimpica: risveglia il desiderio di “brillare” superando i propri limiti e dando il meglio di sé. Del resto, stiamo parlando del segno governato dal Sole, il centro pulsante dell’intero sistema solare. È da lì che provengono la luce, il calore e la vita. Risplende su tutti, sui giusti e sugli ingiusti. La sua apparizione in cielo scandisce l’inizio di un nuovo giorno e porta con sé energia e ottimismo, mentre basta che sparisca un attimo – per una nuvola passeggera o peggio ancora un’eclissi – per sentirsi spaesati. Perché il Sole, proprio come il Leone – non è fatto per essere messo in ombra.

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