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IL PERSONAGGIO DEL SAGITTARIO: GIOVANNA SALVATORI (“MA COSA CI DICE IL CERVELLO”)


Proviamo a costruire insieme il Sagittario mescolando insieme i suoi “ingredienti”. Innanzitutto è un segno di fuoco, e questo gli dona un temperamento energico, grintoso, passionale. Poi è un segno mobile, come tutti quelli che chiudono una stagione introducendo le condizioni ambientali di quella successiva. Proprio perché si pongono in una “zona di passaggio”, i segni mobili sono dinamici, elastici, aperti al cambiamento e alla sperimentazione. A questo aggiungiamo un rapporto privilegiato con Giove (suo governatore), il pianeta dell’ottimismo, della fiducia e dello spirito di espansione. Ciò che otteniamo è un segno in costante movimento, che in un “confine” (simbolico o geografico che sia) non vede altro che uno stimolo ad oltrepassarlo per vedere cosa c’è più in là. Gioviale e avventuroso per vocazione, vola più in alto della sfiducia e del pessimismo, ai quali è del tutto immune. Tutt’al più, cade nell’eccesso opposto e tende a vedere il “bene” ovunque, fino a prendere talvolta qualche sonora cantonata. Ma va bene così, perché per un Sagittario è meglio sbagliare che non provarci affatto. Meglio perdersi che non muoversi da casa. Per raccontare il segno, cercavo un personaggio indomito e avventuroso, e mi è venuta in mente di Giovanna (Paola Cortellesi, peraltro Sagittario di nascita) in “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milano. Agente segreto sotto copertura, ha tutta l’indole “amazzone”: salta da palazzi e auto in corsa, spara come Lara Croft, anche se per ragioni di sicurezza è costretta a indossare i panni di un’impiegata ministeriale addetta alle buste paga. Panni che le vanno un bel po’ stretti, bisogna dire: esilarante la scena i cui vari genitori presentano i rispettivi mestieri nella scuola elementare dei figli. C’è chi spegne fiamme alte sei metri, chi cura alligatori e chi si presenta direttamente con la tuta da astronauta: le buste paga di Giovanna faticano a competere con tanta meraviglia, specie agli occhi dei bambini sognanti. Ma va bene anche così perché – a differenza forse del Leone – l’altruismo del Sagittario non cerca riconoscimenti nell’applauso di un pubblico. Gli va benissimo anche «proteggere i cittadini senza che se ne accorgano», per utilizzare le parole di Giovanna, perché per sentirsi felice gli basta una vita dinamica e avventurosa. Del resto stiamo parlando del grande viaggiatore dello Zodiaco: con lo zaino in spalla sta bene ovunque, mentre le uniche cose che proprio non puoi togliergli sono il passaporto e il senso di libertà.

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