Il Cielo del Momento

IL PRIMO QUARTO DEL 17 E 18 GIUGNO: NOVITA’ AL DECOLLO


Il Primo Quarto di Luna rappresenta il primo “giro di boa” del ciclo lunare iniziato la settimana precedente con la Luna Nuova. In questo caso, parliamo della Luna Nuova in Gemelli di giovedì 10 giugno. Dato questo forte “collegamento”, quindi, la prima cosa da fare per comprendere il senso del Primo Quarto di giovedì 17venerdì 18 è andare a rileggere ciò che abbiamo scritto sulla Luna Nuova, perché tutto parte da lì. Potete ritrovarla CLICCANDO QUA e rileggere soprattutto la parte finale del post! 

Vediamo in che modo sono collegati. La Luna Nuova somiglia ad un “seme”, a qualcosa di piccolo e poco visibile che ha però dentro di sé un enorme potenziale creativo. Rappresenta gli “inizi”, quelle azioni e quelle scelte che possono dar vita a qualcosa di nuovo, a condizione naturalmente che sappiamo coltivarle e portarle avanti. Al Primo Quarto, questo seme è ormai diventato un “germoglio”, ha cominciato a farsi strada, a mettere le prime radici, arriva a dover “bucare” la terra di superficie per uscire allo scoperto.

Là fuori ci sono le condizioni giuste per crescere e dare frutto, ma ci sono anche le intemperie, c’è la capretta che rischia di mangiarselo. In altri termini, qualsiasi iniziativa per diventare progetto e produrre un risultato deve uscire dall’area protetta della mia mente e deve confrontarsi con il mondo esterno. Il Primo Quarto di Luna ha il senso di spingerci ad agire concretamente per sostenere le nostre iniziative, che proprio in questo momento potrebbero ad un primo “bivio”. Ogni bivio è diverso ma tutti in fondo si somigliano: portarle avanti o mollarle là?

Ed è per questo che al Primo Quarto ci troviamo spesso a dover prendere una decisione, ad affermare un’idea cercando di vincere la resistenza di chi la pensa diversamente. A sostenere un confronto, un faccia a faccia. O anche semplicemente lottare contro la nostra stessa indecisione, contro la nostra stessa insicurezza. Mettiamola così: se il ciclo lunare segue il processo di gestazione di qualcosa di nuovo che prende vita, al Primo Quarto tutto questo si confronta con il “vecchio” che vorrebbe frenarne la formazione. Questo “vecchio” (strenuo difensore dello status quo, delle cose “come sono sempre state”) a volte è interpretato da fattori esterni (il capo sul lavoro, la famiglia, le relazioni), altre volte nasce dentro di noi, e in quel caso è più difficile superarlo. 

Questo “tiro alla fune” tra vecchio e nuovo ha proprio il senso di suscitare una reazione dentro di noi. Se crediamo fermamente in ciò che stiamo portando avanti, è da questo contrasto che troviamo la forza di batterci e sostenerlo. Quante volte ci è capitato di avere in mente un’idea che ci appare vincente ma che è ancora del tutto vaga. Già per il solo fatto di raccontarla a qualcuno, di metterla giù in parole e tirarla fuori, ci confrontiamo con la necessità di riempire i “buchi” logici, di darle una forma più compiuta. E già da qua se non siamo del tutto convinti, iniziamo a vederne la fragilità. Se poi l’interlocutore esprime un dubbio o è apertamente contrario, è là che iniziamo a “difenderla”, a schierarci dalla parte della nostra idea. Oppure, al contrario, a riconoscere che non era una buona idea, o che richiede ulteriori approfondimenti. (continua)

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