Il Cielo del Momento

LA LUNA NUOVA DELL’AZIONE


E già qui abbiamo messo a fuoco alcuni elementi fondamentali di questa Luna Nuova, che ci spinge a ritrovare dentro di noi coraggio, iniziativa, capacità di non tirarci indietro di fronte alle mille “sfide” che ogni novità porta con sé. Ci spinge a rimboccarci le maniche e scendere nell’arena, senza lasciarci intimorire dalla competizione. Ma ancor prima di tutto questo, l’Ariete è ribelle, e questa Luna Nuova ci spinge a ritrovare dentro noi stessi un po’ di sano spirito di ribellione. Quella capacità di spezzare le “catene” che ci immobilizzano, che si tratti di situazioni che ci vanno strette, o di paure e condizionamenti che ci frenano da dentro. Certe volte restiamo “ostaggi” di alcune comodità che però, sotto sotto, ci tolgono autonomia personale. La Luna Nuova in Ariete spesso ci spinge anche a dire (simbolicamente parlando): «meglio un monolocale nel quale posso sentirmi “padrone di casa mia” che una “reggia” nella quale non posso neanche spostare un soprammobile».

Tra l’altro c’è una circostanza curiosa che emerge guardando il grafico del cielo nel momento in cui sorge la Luna Nuova: si viene a trovare in semi-sestile con Saturno (a 30° di distanza) e in semi-quadrato con Urano (a 45°). E considerando che Urano è il pianeta delle grandi “rivoluzioni” e Saturno il simbolo delle responsabilità, è un po’ come se questa Luna Nuova ci spingesse a mettere sui piatti della bilancia il desiderio di fare delle “scelte di rottura” rispetto a ciò che abbiamo fatto finora, rispetto ad alcuni legami che iniziano ad andarci un po’ stretti, e la paura di perdere dei “punti fermi”. 

In sintesi ci spinge ad assumerci le responsabilità di una vita più libera, senza farlo però in maniera sconsiderata, senza lanciare tutto per aria. Tra queste due forze però – cambiare/rivoluzionare vs. conservare/mantenere – prevale senz’altro l’aspetto dell’azione e della ribellione, che assume il potere dirompente di un “coming out”: «io sono così, che vi piaccia o no!». E se ci sono situazioni in cui ci siamo repressi, auto-censurati (“abdicando al nostro potere personale”) arriva il momento di (re)agire. Di riaprire gli occhi (e la bocca) e riprenderci quello scettro.

Come al solito, poi, andiamo a guardare anche il significato dei gradi in cui cade la Luna Nuova, utilizzando i “Simboli Sabiani”. Per chi non li conoscesse, i Simboli Sabiani sono 360 immagini simboliche (una per ciascun grado dello Zodiaco) elaborate negli Anni Venti del secolo scorso da Marc Edmund Jones (uno dei padri dell’astrologia moderna) insieme alla sensitiva statunitense Elsie Wheeler. Alcuni sono decisamente “criptici”, ma nel complesso possono rappresentare una guida e un’ispirazione interessante. Io li uso molto proprio nella lettura delle Fasi Lunari. In questo caso, andiamo ad analizzare il 1° grado dell’Ariete, dove il Sole e la Luna si congiungono per dar vita al novilunio, e troviamo: «ARIETE 0° – UNA DONNA EMERGE DALL’OCEANO. UNA FOCA L’ABBRACCIA». È il primo grado dello Zodiaco, segna il punto in cui il vecchio viene lasciato alle spalle e una nuova comprensione e consapevolezza viene alla luce. Qualcosa di nuovo sta emergendo dall’acqua (non ci scordiamo che fino a ieri il Sole transitava in Pesci, signore degli oceani nonché ultimo segno dello Zodiaco) e deve essere accolto e nutrito. 

Interessante il fatto che il primo grado dello Zodiaco (appartenente all’Ariete, segno maschile per eccellenza) ruoti attorno ad un simbolo femminile, la donna che emerge dalle acque. Mi sembra però un fatto del tutto comprensibile perché ancor prima dello “start” che contraddistingue l’Ariete, c’è una necessaria premessa: l’emergere dall’anima di una nuova ispirazione, di qualcosa che si stacchi dal caos indistinto che abbiamo dentro (le acque del nostro oceano interiore) ed inizi a danzare per generare una stella danzante (il fuoco dell’Ariete). Quanto alla foca che l’abbraccia, mi ha fatto pensare alla cura e all’attenzione con cui dobbiamo individuare questa nuova ispirazione, custodirla finché non sarà abbastanza formata da camminare con le gambe, proteggerla dai tentativi di (auto)sabotaggio che provengono dall’inerzia del passato e dalle aspettative degli altri. 

Insomma, ci sono molti temi che si intrecciano in questa Luna Nuova. L’iniziativa, l’intraprendenza, il desiderio di dar vita a qualcosa di nuovo che possa riportare entusiasmo e movimento nella nostra vita. Il coraggio di reagire a tutto ciò che ci frena, scrollandoci di dosso soprattutto il senso di rinuncia: il solo fatto che le cose per molto tempo siano andate in un certo modo (che non ci va più bene) non significa che non possano cambiare, assumere un assetto migliore. Per farlo, dobbiamo prestare davvero grande attenzione ai suggerimenti che ci vengono da dentro. Dobbiamo sapere vedere, riconoscere e proteggere la “donna che emerge dalle acque” del nostro oceano interiore, prima che il tran tran di tutti i giorni distolga la nostra attenzione. Dobbiamo evitare che il senso del dovere, i sensi di colpa, il timore del giudizio altrui e via dicendo possano frenare questo desiderio di diventare qualcosa di diverso, di più vicino a ciò che abbiamo dentro nel profondo. (continua)

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