LEONE: LA STAFFETTA TRA SATURNO, MARTE E NETTUNO

Il mio limite negli ultimi anni sono state le paure. Il timore di prendere la mia strada, di tagliare una serie di rami secchi, di tagliare un cordone ombelicale che se da un lato mi opprime, dall’altro mi dà sicurezza. E questo è strano per un segno come il Leone, un eroe senza macchia e senza paura. Ma la paura che ha attraversato gli ultimi anni è stata quella di non piacere, di non essere compresi in un desiderio di cambiamento. Di lasciare un’immagine tutto sommato “vincente” per andare verso qualcosa di nuovo, ancora indistinto, tutto da trovare. Una sensazione di stare in gabbia che, in molti casi, nasceva dalla paura di spezzarne le sbarre. Su un piano più concreto, alcune paure toccano questioni patrimoniali, legate a beni condivisi (anche in via ereditaria) o a questioni fiscali, rappresentano “debiti” che hanno impedito finora di prendere la propria strada. Finora. 



 
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