C’è una domanda che ti gira in testa più del solito: “quanto valgo?”. E non è solo questione di soldi, anche se questa settimana ti fa venire voglia di guardarli in faccia… quei numeri. Guardarli e dire: “no, così non mi basta”. Oppure: “sì, ma adesso alziamo l’asticella”. Negli ultimi mesi hai fatto un salto di qualità, questo è indubbio. Ma adesso non ti basta più essere apprezzato: vuoi essere riconosciuto anche sul piano pratico, retribuito, rispettato. È il momento giusto per rimettere mano ai compensi, rinegoziare un contratto, proporre qualcosa di nuovo, o anche solo chiedere che venga riconosciuto ciò che fai. Ma serve anche lucidità: se ti impunti per orgoglio, o ti chiudi nel silenzio, il rischio è quello di scatenare tensioni che si potrebbero evitare. 

In giornate come quelle da mercoledì 17 a venerdì 19 se ne può parlare, ma stai attento a non rispondere di pancia, soprattutto con clienti, colleghi o soci. In certi casi ci sono anche piccole tensioni con un gruppo di lavoro: un’idea o un modus operandi che sembrava “in sincrono” con gli altri, ora improvvisamente va rivisto. Potresti sentirti fuori tempo, oppure avvertire una distanza di visione o di valori che però va ridiscussa se non vuoi creare strappi. Solo in rari casi, chi si sente sottovalutato… ora prepara la sua uscita di scena. Ma senza teatrini: solo con la dignità di chi sa quanto vale davvero. (continua)