LO ZODIACO DELLE PRINCIPESSE: CENERENTOLA (TORO)

Per il Toro ho scelto Cenerentola. Ma prima che possiate fare battute sul suo grado di “sfigaggine”, la vedrei più sul lato di quella che mette tutti a tacere con la sua riscoperta regalità. Al di là di tutto,  infatti, l’ho scelta per la sua grande dignità, per una saggezza e una pazienza che hanno davvero molto in comune con il segno.

Perché il Toro “sa”: ha convinzioni ben radicate, conosce bene il proprio valore, è consapevole della propria “nobiltà” anche nei momenti più duri, e li supera con grande dignità senza cedimenti o debolezze. Ma anche perché il Toro “fa”: non si lascia travolgere dalle emozioni, o abbattere dalle difficoltà. Di fronte alle contrarietà, si rimbocca le maniche e agisce, fedele a se stesso, ai suoi progetti e ai suoi ideali. E zitto zitto, sa aspettare pazientemente il “giusto” tempo di maturazione delle cose perché sa che il tempo gliene darà ragione. Non ama le scorciatoie e preferisce costruire le sue certezze giorno dopo giorno, guardando alla stabilità delle cose, alla loro capacità di resistere nel tempo.

Per questa ragione, i suoi traguardi rappresentano conquiste importanti che rivoluzionano la sua vita. Del resto, la scarpetta di cristallo rappresenta la massima espressione dei “meriti che vengono premiati“, trasformandola irreversibilmente in una Regina. Così è il Toro, che come Cenerentola ha dalla sua anche un senso di bellezza e fascino (Venere è il suo pianeta governatore) che indossa tuttavia con assoluta disinvoltura, quasi noncuranza. Li considera probabilmente degli “optional” di secondo piano rispetto a valori sicuramente più importanti, come l’impegno e la dedizione. O come la casa, la famiglia, la sicurezza e la protezione degli affetti. Se potessimo infatti sapere come prosegue la storia, dopo la fatidica scarpetta troveremmo – chissà – una Cenerentola-mamma di tantissimi bambini, saggia e accogliente, in grado di trasformare una casa in una reggia di armonia e benessere. (continua a pag. 2)

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Ancora: ho scelto Cenerentola anche per il suo rapporto con la natura – assolutamente “privilegiato” – che ricorda molto quello del Toro. Cenerentola “parla” con gli uccellini. Quando viene richiusa dalla matrigna e dalle sorellastre, sono gli animali a correrle in soccorso. Anche per il Toro, la natura è importante. Non solo a livello mentale (con l’attenzione ed il rispetto che merita) ma ad un livello decisamente viscerale: stando a contatto con la natura, il Toro si “ricarica”. La “terra” è il suo elemento, espressione massima di fertilità, stabilità ed “affidabilità”, perché – come recita un vecchio slogan «l’amore per la terra dà solo buoni frutti».

Ancora: Cenerentola “canta” come un usignolo, e anche il Toro (segno associato alla gola) ha spesso una gran bella voce. In questo senso, diciamo che la “musicalità” in quanto tale è più associata ai segni d’Acqua (e ai Pesci più di qualsiasi altro), ma la voce è Toro. Adele, Laura Pausini, Barbra Streisand, Bono Vox, Al Bano, Stevie Wonder… così tanto per citarne alcuni!

Con Cenerentola, siamo entrati nel regno dei Segni di Terra, paladini di valori come la concretezza, la pazienza, la capacità di costruire, mattone dopo mattone, realtà in grado di resistere al tempo. Cenerentola attende il suo momento perché conosce la propria nobiltà d’animo, sa di essere una regina, e sa che prima o poi la scarpetta lo dimostrerà. Proprio come il Toro che, forte delle proprie verità, armato della propria pazienza, sa bene che ride bene chi ride ultimo. E soprattutto sa che quando finalmente arriverà il suo momento, non durerà solo un battito di ciglia.

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Con amore,
xxx
S*



 
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