SAGITTARIO (Ascendente Sagittario o Quarta casa)

L’ingresso di Nettuno in quadratura dalla Quarta casa, nel 2012, ha avuto un effetto profondo e, in certi casi, dirompente. Per metterlo bene a fuoco, dobbiamo partire da alcune caratteristiche del Sagittario, segno dell’ottimismo e della buona fede. Della capacità di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno (o quasi), di guardare oltre i limiti del presente alla ricerca di un futuro migliore. Non è invece portato per natura a tutelare i propri confini: fiducioso e incline a vedere il buono nelle cose, spesso fatica a cogliere i segnali d’allarme, o a riconoscere chi approfitta della sua disponibilità.

Dal 2012, con Nettuno in quadratura, questa tendenza è cresciuta a dismisura tanto che potremmo dire – in termini simbolici – che da allora il Sagittario ha dimenticato di chiudere a chiave la porta di casa,  e che in breve tempo si è ritrovato soggetto a una serie di invasioni di campo. Spazi abitativi, lavorativi, decisionali che sono stati spesso usurpati da altri, dinamiche familiari che hanno fatto sentire sotto scacco, persone che se ne sono approfittate (in termini economici e non). Insomma, la lista dei “danni” subiti a partire dal 2012 per una serie di sviste e di distrazioni è pressoché infinita. 

Negli anni successivi, i vari transiti di Saturno (2015/17 e poi dal 2023 ai giorni nostri) hanno aperto gli occhi su questo stato di cose, spesso con le maniere forti. In molti casi, da allora sono emerse questioni legate alla casa, alla famiglia, agli immobili o alle basi economiche della vita, nate proprio da un’eccessiva fiducia, dall’incapacità di dire “no”, dalla difficoltà di imporsi o dalla tendenza a chiudere un occhio per quieto vivere.

Gli anni successivi sono stati una lunga chiamata all’ordine e alla consapevolezza: rimettere a posto ciò che Nettuno aveva gettato nella confusione. Molti hanno dovuto affrontare traversie legali o familiari, spesso proprio per riprendersi ciò che era stato sottratto, difendersi da accuse ingiuste o semplicemente ristabilire un ordine laddove regnava il disordine. Soprattutto dal 2023, quando Saturno è entrato in Pesci, molti sono dovuti tornare all’origine di tanti problemi iniziati nel 2012. 

Nel 2025, entrambi i pianeti – Saturno e Nettuno – hanno mollato le ostilità con una prima incursione in Ariete, dove torneranno stabilmente dal prossimo anno. È stato solo un temporaneo “cessate il fuoco” che ha dato però un primo assaggio di quella “pace” che dal 2026 diventerà un nuovo paradigma di vita, di una fase di recupero, riscatto e rinascita che durerà per gli anni a venire. Dagli inizi di settembre però Saturno è tornato in Pesci, e adesso lo fa anche Nettuno. È l’ultimo atto di un cielo di problemi iniziato nel 2012, e di un cielo di soluzioni forzate partito nel 2023. 

Soprattutto per gli ultimi gradi del segno (per i nati dal 18 al 21 dicembre) è una spinta a riprendere in mano le redini, a stabilire punti fermi, in certi casi proprio a prendere una decisione definitiva su un tema che riguarda la casa o la famiglia (la vendita di un immobile, un trasloco, un trasferimento, una riorganizzazione delle dinamiche in casa) che abbia il senso di seminare un futuro migliore. Anche a costo di essere meno disponibili, meno accomodanti, meno “gioviali” e più “saturnini”, da qui a gennaio è fondamentale non fare sconti a nessuno, dire le cose per come stanno, non trascinare situazioni che non funzionano. 

È questa la nuova serratura che va a chiudere le falle iniziate nel 2012 e che permette di riconquistare i propri spazi dopo anni di ripetute invasioni di campo. Di ristabilire la propria autorità in casa, nelle decisioni familiari, nelle dinamiche lavorative. Ci sono voluti anni, non è stato facile, ma tutto questo ti porta a un 2026 di grande ripresa al quale arrivi completamente trasformato. Oggi, alcune sviste non le commetteresti più, alcune distrazioni o eccessi di fiducia sono storia ormai. E forte di questa nuova struttura, ti accingi a ricostruire il tuo mondo. 

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