Il Cielo del Momento

congiunzione

SO(NO) CIO’ CHE VOGLIO ESSERE (MARTE CONGIUNTO A CHIRONE)


E poi ci sono i segni Mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci), i segni che chiudono ciascuna stagione introducendo quella successiva, espressione astrologica di una zona di passaggio. Per loro il cambiamento non è certo un problema. Tutt’altro: il movimento è la loro dimensione. Sono veloci, elastici, versatili. Hanno un’identità fluida, che sfugge spesso a definizioni rigide. Spesso svolgono più attività, rivestono più ruoli, sono “questo e quello”. Piuttosto, la loro “missione” è definirsi. Darsi un ruolo preciso, mettere confini ben marcati tra sé e gli altri. «Questo è mio, questo è tuo». Non c’entra la generosità, è importante comprendere la differenza. «Questo compito spetta a me, questo invece è un problema tuo. Posso aiutarti, ma non farmene carico scambiandolo per mio». Hanno confini “labili”, al punto che qualcuno ogni tanto finisce per approfittarsene. Tant’è che in due momenti del recente passato il loro cielo si è fatto più severo, li ha spinti di più a rimettersi in riga o a prendere provvedimenti.

Il primo è il lungo periodo che va dal 2015 alla fine del 2019, quando prima Saturno e poi Giove hanno percorso i gradi del Sagittario, entrando in opposizione con i Gemelli e in quadratura con Pesci e Vergine. Il secondo è stato proprio nei primi mesi di quest’anno, quando Giove ha transitato in Pesci. Sono stati periodi pesanti, ma di grande importanza perché li hanno  spinti a “(ri)definirsi”, a mettere un’immagine ed un’identità più chiare, definita. A capire chi fossero, cosa fossero in grado di fare, quale fosse il ruolo giusto per sé (spesso procedendo per tentativi e delusioni). Ne escono profondamente cambiati, forse induriti e più disincantati, ma anche più bravi a tenere gli occhi aperti e a farsi valere. A mettere confini e farli rispettare. Forti di questo lunghissimo “rodaggio”, forse un po’ più rigidi e induriti, sono pronti a tornare in pista e mordere la strada. Sono pronti a riprendere il viaggio verso la realizzazione di un progetto, di un’aspirazione che hanno iniziato a coltivare dal 2012, ma dalla quale poi si sono pian piano discostati o che gli è stata preclusa. (continua)

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