Il Cielo del Momento

OROSCOPO

INIZIA UN NUOVO ANNO ZODIACALE, L’AQUILONE PRENDE IL VOLO


Ognuno di noi ha le proprie paure – è inevitabile – ed è proprio su quelle che ci spinge a lavorare l’anno che sta iniziando. Ma probabilmente ce n’è una che emerge più di ogni altra da un’opposizione tra Plutone in Acquario e una Luna in Leone: la paura di non piacere e non essere capiti, che ogni momento di verità porta con sé. C’è un verso di una canzone di Renato Zero che dice «così vero da non essere piaciuto». Contiene una grande verità, perché a volte la schiettezza e la sincerità si scontrano col timore di non piacere, di deludere le aspettative degli altri. Ma L’aquilone (è questo il titolo del brano) è fatto per volare e a un certo punto se ne frega. Questo è il tema di quest’anno, laddove il filo che si allunga, consentendo all’aquilone di volare più in alto, è dato proprio dalla Seconda casa di cui parlavo prima: da una maggiore consapevolezza del nostro valore, dei nostri talenti e delle nostre possibilità. Finché non li abbiamo esplorati e non li conosciamo fino in fondo, il nostro aquilone non può andare più su del solaio (ma averlo tirato fuori dalla cantina dell’inconscio è già tanto). Nel momento in cui iniziamo a comprendere meglio le nostre potenzialità, l’aquilone inizia piano piano a prendere il largo nel cielo. 

Potremmo analizzare tanti altri angoli del cielo dell’Equinozio, e trovare tante conferme di questo tema di fondo. Potremmo scoprire che nella maggior parte dei casi il primo metro di filo è il più faticoso da srotolare, mentre i metri successivi vengono via via più facili. E quindi le prime note di un discorso delicato (quelle che si trovano a dover rompere un ghiaccio di non detti) sono le più difficili da pronunciare, ma poi le altre seguono più scorrevoli. Che i primi passi di una nuova impresa sono i più faticosi, specie se ci portano ad allontanarci da un recinto/gabbia che ci dà sicurezza (o meglio, che placa molte nostre insicurezze), ma poi ci si prende gusto. Ci avete mai fatto caso che un aquilone altissimo nel cielo sembra immobile nella maestà del suo volo, mentre un aquilone che sta prendendo quota sale in maniera spesso incerta e sgraziata? Non credo che sia un caso. E questo è il significato che do al sestile tra Venere/Saturno in Pesci in Seconda casa, e Giove/Urano in Toro in Quarta: non bisogna fare caso alle incertezze degli inizi, poi verrà tutto via via più facile. 

Questo è un post che ho scritto di getto, non era previsto e gli ho anche dovuto trovare un “tempo” tra le tante cose che devo fare oggi. Ma quando ho visto quel grafico così bello, quell’opposizione tra la Luna e Plutone “sciolta” e “risolta” da un Sole neonato in Ariete, non ho potuto fare a meno di scriverlo. Perché le cose belle vanno raccontate, e non potevo tenere questo aquilone tutto per me. Inizia un nuovo anno, esprimete un desiderio, eliminate qualcosa che non fa più a caso vostro, e soprattutto visualizzate il vostro aquilone. Fategli prendere il largo… il vento è quello giusto! 

Buon capodanno zodiacale!
Con amore,
xxx
S*

 

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