Il Cielo del Momento

BUON COMPLEANNO, RE LEONE!


È possibile “evadere” dall’immagine di te che hai sempre dato agli altri ed essere apprezzato per qualcosa di diverso? È possibile tirar fuori nuovi lati del tuo talento, finora poco valorizzati? In una parola: è possibile cambiare? Ecco le domande che fanno da fil rouge al cielo di quest’anno. La risposta, a questi quesiti e a molti altri ancora, è naturalmente affermativa… ma c’è da lottare. C’è bisogno di mettersi in gioco, di combattere i pregiudizi (tuoi ancor prima che degli altri) e costruirsi una nuova identità. Anche a costo di rinunciare al “trono” di ciò in cui ormai sei affermato e riconosciuto, se non ti dà più stimoli, e rimetterti in marcia, alla conquista di nuovi territori. Perché un vecchio equilibrio, se non ti vede più appagato, è un equilibrio instabile e quindi difficile da mantenere nel tempo.

E quest’anno, al contrario, ti spinge a costruire un equilibrio stabile, che possa riflettere ciò che sei adesso, non ciò che sei stato finora. Facendo un passo indietro, diciamo pure che negli ultimi anni parecchi “scossoni”, causati dalla quadratura di Urano, hanno accentuato una certa insofferenza verso qualsiasi disallineamento tra «dentro» e «fuori» (tra come mi sento, cosa voglio essere e come mi vedono gli altri). Allo stesso tempo, però, negli scorsi tre anni è stato molto difficile “reagire” a tutto questo, prendere in mano le redini e aggiustare la rotta. Nella maggior parte dei casi, a causa di un crescente carico di responsabilità legate alla sfera della casa o della famiglia. Penso a chi ha comprato casa, a chi ha avuto un bambino, a chi si è trasferito in un’altra città o si è dovuto prendere cura dei genitori. 

E in un clima del genere, dove l’obiettivo era tenere tutto in equilibrio, molti hanno dovuto mettere temporaneamente da parte i propri propositi di cambiamento. Ciò che ne viene fuori è un Leone diligente, pienamente all’altezza della propria maturità ma allo stesso tempo… un Leone “in gabbia”, spento, smarrito. Un Leone che spesso negli anni passati si è sentito spettatore inerme di situazioni che non riusciva a cambiare. Nonostante il vento di ribellione che gli ribolliva dentro, guardava quelle “sbarre” con un filo di rassegnazione e non sapeva come uscirne. E qui torniamo a ciò che dicevo prima: adesso cambiare si può, ma «c’è da lottare». Questa può essere una parola chiave dell’anno che per il Leone inizia ora e termina tra dodici mesi, a metà del 2022.

Ma prima di andare avanti vorrei che tu leggessi questa cosa nella giusta prospettiva: tornare a lottare è un dono. Perché è ciò che ti è mancato negli anni scorsi, ed è proprio di questo che hai bisogno. Di riaccenderti, di ritrovare dentro te stesso quel fuoco – fatto di grinta, dignità e amor proprio – che serve a dire “adesso basta!”, a spezzare le sbarre e riprenderti la vita che desideri. Ed ecco perché questo – per quanto “battagliero”, faticoso e a tratti litigioso – questo è un momento di assoluta rinascita. Segna uno spartiacque tra un prima e un dopo, tra anni più spenti e un periodo di nuova luce. Al punto che, quando lo riguarderai in retrospettiva, ti renderai conto che molte novità importanti hanno avuto inizio proprio quest’anno. Tutto questo l’ho trovato in un film (continua)

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