Il Cielo del Momento

Giove-Saturno

21.12.2020: LO STORICO INCONTRO TRA GIOVE E SATURNO


Ma all’Età dell’Acquario e a questi valori di unificazione ho già dedicato molti approfondimenti, e continuerò a farlo nelle prossime settimane. Per il momento mi preme sottolineare solo una cosa: delle grandi difficoltà vissute nel 2020, questa rappresenta la porta d’uscita. Ma adesso invece dedichiamoci al significato che questa congiunzione assume nel cielo individuale di ognuno di noi. In questo caso, invece, parliamo della porta d’accesso a qualcosa di molto importante. E cominciamo con il dire che nel nostro planetario psicologico interiore, Giove e Saturno sono i due pianeti – antitetici e “complementari” – che descrivono il nostro atteggiamento verso la realtà circostante. 

Giove è sinonimo di un atteggiamento aperto verso la vita (“gioviale”, per l’appunto), curioso e possibilista. Guarda al mondo con occhi ispirati, costosamente in cerca di un’occasione per crescere, espandersi, superare limiti, abbracciare nuove sfide. Al contrario, Saturno guarda al mondo con occhio critico, responsabile. E’ l’espressione dell’impegno, del rigore, della disciplina e di tutto ciò che è struttura portante delle cose. In un albero, Saturno corrisponde alle radici che lo tengono saldamente ancorato al suolo, che ne sorreggono il peso. Giove, al contrario, corrisponde alle fronde, la cui aspirazione è spingersi più lontano e più in alto possibile. 

Come tutte le coppie di valori planetari in antitesi, il vero obiettivo è avere un po’ dell’uno e un po’ dell’altro, perché entrambi sono indispensabili alla creazione di un equilibrio. Se abbracciassimo unicamente il principio-Giove (rifiutando Saturno) vivremmo perennemente alla ricerca del nuovo, dell’espansione. Tenderemmo a progettare tanto e realizzare poco. O a promettere tanto e a mantenere poco, perché Saturno serve proprio a dare concretezza agli slanci di Giove. Attraverso il tempo necessario a raggiungere obiettivi solidi (non a caso Saturno è Crono, signore del tempo), attraverso l’impegno, la costanza, il realismo, la capacità di non fare passi più lunghi della gamba, e così via. Il nostro “albero” avrebbe troppe fronde che si estendono in tutte le direzione, senza avere però radici abbastanza profonde da poter sostenere la struttura. Le nostre iniziative rischierebbero di collassare come un castello di carte. 

Al contrario, puntare tutto sui valori di Saturno ai danni di quelli di Giove significa anteporre la regola all’improvvisazione, la sicurezza all’iniziativa, la conservazione all’innovazione. E’ un atteggiamento prudente, conservativo che ci porta però a guardare alla vita senza vederne le possibilità di evoluzione, con una certa mancanza di curiosità e di slancio verso il nuovo. Il nostro albero interiore sarebbe un paletto di legno infisso nel terreno: sta lì, non si muove ma non cresce neppure. Insomma, l’uno è il principio di visione (e in alcuni casi di visionarietà), l’altro il principio di realtà, entrambi sono indispensabili per un processo equilibrato di crescita ed evoluzione personale. 

Ognuno dei due fa il suo giro. Giove impiega dodici anni per percorrere l’intero Zodiaco. Saturno è più lento e ce ne mette quasi trenta. Ma ogni vent’anni si “incontrano” in congiunzione dando vita ad un nuovo ciclo di crescita ed espansione anche a livello individuale. Il segno nel quale si incontrano ci racconta molto sulle caratteristiche dominanti che ciclo che prende vita dalla congiunzione. In questo caso, si incontrano al grado Zero dell’Acquario, segno che i prossimi vent’anni saranno governati proprio da valori “acquariani” (come i prossimi duemila anni circa, del resto, visto che stiamo agli inizi dell’Età dell’Acquario). 

E quelli dell’Acquario sono i valori dell’innovazione, della rivoluzione dei valori obsoleti per introdurre il nuovo. Sono i valori della libertà e dell’indipendenza di giudizio, della non-omologazione e della spinta a seguire ed affermare la propria natura. Sono i valori del pensiero alternativo, del rompere il guscio delle convenzioni per tirar fuori un seme di novità. Questo significa che tutti e dodici i segni dello Zodiaco questo 21 dicembre rappresenta un appuntamento importante. Perché la congiunzione ci spinge a guardarci con occhi nuovi, senza lasciarci frenare o condizionare da ciò che è stato finora. Al contrario, ci sprona a dare una sferzata alla vita, a guardare le cose in una prospettiva diversa. Ci spinge ad attingere da questi due “principi attivi” (la visione di Giove e la realizzazione di Saturno) per tracciare una strategia di cambiamento. Per tirar fuori talenti che in passato non sono stati abbastanza valorizzati. (continua)

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