IL MEDIO CIELO IN ACQUARIO

Chi ha il Medio Cielo in Acquario viene visto come uno spirito libero, come un anticonformista perennemente controcorrente. E’ il riformista, l’inventore (ce l’aveva Nobel!), quello che cerca sempre un modo “originale” per fare le cose e, almeno tendenzialmente, per arrivare là dove nessuno è mai arrivato prima. Non sorprende che spesso sia visto come un “visionario”, uno che si muove sul confine tra realtà ed utopia, ma spesso “pre-vede”, nel senso che precorre i tempi. Che arriva ad immaginare certe cose prima che il mondo sia pronto a considerarle plausibili.

Non a caso, lo troviamo nel tema di nascita di Jules Verne, Isaac Asimov, Carl Sagan e Tim Burton. Gli scrittori con forti valori in Acquario (Medio Cielo in primis) sono spesso affascinati dalla fantascienza, dal futuro, da mondi lontani anni luce dal nostro. L’Acquario poi è anche il segno dell’amicizia, del gruppo e del senso di appartenenza al collettivo. E per questo chi ha un Medio Cielo in Acquario viene spesso visto come “l’amico di tutti”. Come un grande “aggregatore”, capace di mettere insieme persone anche molto diverse l’una dall’altra, di farle lavorare insieme e trarre da ciascuna il meglio della propria individualità.

L’Acquario ha una visione quasi utopistica di una società libera, priva di barriere, dove chiunque possa essere valorizzato per la propria individualità. Non a caso, il Medio Cielo in Acquario si trova spesso nel tema di nascita di attivisti e personalità impegnate sul fronte collettivo che hanno fatto della libertà il proprio manifesto (un esempio eccellente: Edward Snowden).