A Scuola di Astrologia

case

LE CASE ASTROLOGICHE – PRIMA DELLA PRIMA CASA…


Ciao a tutti! Come state? Nella prima puntata di questa serie di post abbiamo iniziato a parlare delle Case astrologiche, mettendo a fuoco il loro significato generale. Se volete recuperarlo, lo trovate a QUESTO LINK, ma qui giusto per rientrare nel discorso diciamo che le dodici case sono gli “spicchi” in cui è diviso il tema di nascita, e rappresentano altrettante “aree di vita”, cascina legata ad un determinato ambito di esperienza. In questo modo, tutto ciò che può far parte della nostra esistenza (il lavoro, le amicizie, la famiglia, la casa, il commercialista ahahaha) appartiene a una o più Case astrologiche, secondo una serie di collegamenti simbolici che andremo a esplorare in questi prossimi post. 

In qualche modo quindi studiare le case significa studiare la struttura del “campo di gioco” in cui si disputa qualsiasi partita astrologica. Permette di comprendere il significato del nostro tema natale, indicandoci “dove” (in quale ambito di vita) esercitano maggiormente la loro influenza i nostri pianeti di nascita. E allo stesso tempo ci permette di contestualizzare i “transiti” (e quindi i pianeti in movimento), per capire quali aspetti della nostra vita vanno a stimolare in un determinato momento. È quindi fondamentale studiarle bene, perché senza una comprensione precisa delle Case molto spesso qualsiasi discorso astrologico resta astratto e decontestualizzato. 

Detto questo, cominciamo dicendo che le Case sono dodici e si susseguono nel cerchio zodiacale in senso antiorario, a partire dalla Prima casa che inizia con l’Ascendente e che è posta a sinistra del cerchio (esattamente nel punto in cui sul quadrante di un orologio troveremmo le “ore 9”) e andando via via verso destra. Come potete notare dall’immagine, le case sono gli spicchi del cerchio più interno, mentre all’esterno c’è un altro cerchio con i dodici segni zodiacali. L’incastro tra i due cerchi (quello delle case e quello dei segni) ci permette di capire quali segni siano contenuti in quali case. E come potete notare, molto spesso una casa inizia in un segno e contiene poi una parte del segno successivo. 

Nel caso riportato nell’esempio, la Prima casa inizia in Bilancia ed è occupata quasi interamente da questo segno, salvo una parte finale in Scorpione. Ci sono però casi in cui una casa inizia ai gradi finali di un segno, e prosegue poi quasi interamente nel segno successivo. Ciononostante, ciascuna casa si considera “consacrata” al segno nel quale inizia. Una prima casa che inizia agli ultimi gradi del Leone, quindi, si considera a tutti gli effetti una “Prima Casa in Leone” nonostante la maggior parte della casa sia poi occupata dalla Vergine. Naturalmente, se ne tiene conto soprattutto se la porzione in Vergine contiene pianeti, ma nella scansione delle case quella resta una Prima casa in leone.

Noterete inoltre che in alcuni temi di nascita, le Case hanno tutte la stessa grandezza, mentre in altri casi ce ne sono alcune molte più grandi di altre. Rispetto a questo fatto, diciamo innanzitutto che esistono diversi sistemi di costruzione delle case, e la prima differenza è proprio quello tra il sistema delle “Case Uguali” (“Equal Houses” in inglese) e tutti gli altri sistemi che invece prevedono la possibilità di diverse ampiezze, come ad esempio il sistema “Placidus”. Il sistema delle Case Uguali divide il tema di nascita in dodici settori di trenta gradi ciascuno, mentre negli altri sistemi l’ampiezza delle case è determinata da fattori come il punto di massima elevazione del Sole (lo “Zenith”) nel giorno cui è riferito il tema. 

Ciascun sistema ha i suoi pregi e i suoi difetti, e sarebbe molto difficile parteggiare per uno a scapito dell’altro. Diciamo che è una scelta di campo, come tra Mac o Windows, tra Iphone o Android: fondamentalmente fanno cose simili ma… in modo diverso, e c’è chi si trova meglio con l’uno e chi con l’altro. I “problemi”, per così dire, nascono quando un pianeta capita in una determinata Casa utilizzando un sistema, e in quella adiacente utilizzando l’altra. In questo caso,  si procede un po’ per tentativi, provando a capire quale delle due opzioni vi sembra più rispondente alla vostra esperienza concreta di quel pianeta nella vostra vita (e chiaramente è più facile se si tratta del vostro tema di nascita). 

Comunque sono discorsi assolutamente prematuri per il punto in cui ci troviamo, e vi saranno molto più chiari quando avremo analizzato i significati di ciascuna casa astrologica, e ci avremo collocato dentro i vari pianeti. A quel punto vi sarà molto più facile cogliere queste sfumature. In questo momento ci tenevo a farvelo notare perché vi potrebbe capitare di dover scegliere il “sistema delle case” nel momento in cui vi trovate a calcolare il vostro tema di nascita (potete farlo a QUESTO LINK”), così come vi potrebbe capitare di trovare delle case notevolmente più grandi di altre. 

Personalmente, credo che i sistemi che valorizzano la diversa ampiezza delle case aggiungano un tassello in più all’interpretazione del tema. Indubbiamente trovare una prima casa gigantesca e una seconda “striminzita”, tanto per fare un esempio, è una circostanza di cui non si può non tener conto perché salta subito all’occhio un’enfasi su una determinata area della vita magari a scapito di un’altra. Quando saremo più avanti nel nostro studio magari approfondiremo anche questo aspetto, comparando uno stesso tema di nascita costruito secondo l’uno e l’altro sistema e cercando di capire quale ci sembra più aderente al personaggio cui si riferisce. 

Con questo post, abbiamo finito le introduzioni, dal prossimo entreremo nel vivo del temi della Prima casa e dell’ascendente. Nel frattempo se non lo avete ancora fatto, calcolate il vostro tema di nascita a QUESTO LINK, scaricate o stampate il grafico e iniziate a prendere familiarità con la Prima casa. In che segno inizia? In quale segno prosegue? Contiene dei pianeti? Se sì, sono contenuto nella prima parte della casa (quella del segno in cui inizia e che “governa la casa”) oppure nel segno successivo? Che dimensioni ha la Prima casa? Senza spoilerare troppo della prossima puntata, diciamo che la prima casa è la vetrina del nostro personale “negozio”…

…dove sono esposte quelle caratteristiche della nostra personalità che saltano subito all’occhio del passante e che emergono chiaramente sin da una prima impressione. Come tutte le vetrine, però, non è detto che rispecchino fedelmente l’interno del negozio e che quindi il nostro carattere sia poi esattamente in linea con la prima impressione che diamo all’esterno. Così come non è detto che noi stessi ce ne rendiamo pienamente conto visto che, come recita un proverbio orientale, «la facciata di una casa non appartiene a chi ci abita, ma a chi la guarda». In altre parole, spesso gli altri riescono a cogliere meglio di noi le sfumature della nostra Prima casa. 

Ci vediamo alla prossima puntata! 

Con amore,
xxx
S*

Altro da A Scuola di Astrologia