Il Cielo del Momento

LA LUNA PIENA DELLA LIBERAZIONE


Ciao a tutti! Come state? Domani – venerdì 29 settembre – nei nostri cieli risplende una maestosa Luna Piena in Ariete, la prima di questo autunno appena iniziato, e non poteva mancare naturalmente un approfondimento. Cominciamo dicendo che la Luna Piena, essendo la fase culminante dell’intero ciclo lunare, segna sempre un momento di grande consapevolezza, un faro che illumina di nuova luce tutto ciò che ha attorno. 

E’ il momento in cui accadono le cose, in cui molte situazioni assumono una forma più definita e in cui – sul piano interiore – tutto ci arriva più forte e diretto. Vediamo le cose con maggiore chiarezza, siamo meno disposti a chiudere un occhio. Il tempo della riflessione è finito, è ora di agire. Potrei andare avanti all’infinito ma, per amore di sintesi, diciamo che il plenilunio è un potente “attivatore” di ciò che in precedenza si andava preparando.

In particolare, questa è una Luna Piena particolarmente interessante perché è la prima a formarsi dopo il ritorno in moto diretto di Venere (4 settembre) e di Mercurio (15 settembre). Questo è un aspetto molto significativo perché, quando i pianeti ingranano la retromarcia, è come se preparassero il campo a qualcosa che deve accadere. Come se ci spingessero a a rallentare, mettere a fuoco le idee, chiamare all’appello le forze per poi agire, nel momento in cui tornano diretti.

E spesso lo fanno proprio alla Luna Piena, proprio perché come dicevo è un momento di massima “magnitudine” all’interno del ciclo lunare. Considerando che Venere è il pianeta dei rapporti interpersonale e Mercurio rappresenta il pensiero, già mettendo insieme questi elementi possiamo cogliere un primo messaggio fondamentale di questo plenilunio: spingerci a ripensare alcuni aspetti nel rapporto con gli altri. 

Nelle prossime righe aggiungeremo altri dettagli, ma già questo primo aspetto è fondamentale per inquadrare il discorso nei giusti termini. Il secondo aspetto da tenere il mente è che questa Luna Piena rappresenta la fase culminante di un ciclo iniziato con la precedente Luna Nuova in Vergine del 15 settembre, un novilunio al quale ho dedicato un approfondimento (se volete potete recuperarlo a questo link. 

Vi consiglio di andarlo a rileggere, perché rappresenta per certi versi la “premessa”, la base di partenza di ciò che vedremo in questa Luna Piena. Nel senso che alcuni bivi, scelte, decisioni (o anche solo riflessioni) dei prossimi giorni rappresentano il frutto di qualcosa che abbiamo messo in moto (più o meno consapevolmente) un paio di settimane fa, alla Luna Nuova. 

In due parole, diciamo che la Luna Nuova del 15 settembre ci ha spinti a mettere nero su bianco un “sogno” e a tracciare una strada concreta che ci permettesse di realizzarlo. Può trattarsi di qualcosa che riguarda il lavoro, l’evoluzione di un amore o anche semplicemente la nostra crescita personale. Non a caso però ho utilizzato la parole “sogno”, per sottolineare da un lato la profondità del desiderio, e dall’altro il fatto che spesso in realtà si sia scontrato con una “realtà” che ne ha reso più difficile la realizzazione. 

Un novilunio importante, che ha attivato dentro di noi chissà quante riflessioni, quante considerazioni, accomunate però da un importante minimo comun denominatore: molte aspirazioni arrivano ad un giro di boa decisivo. Occorre fare un primo passo verso la loro realizzazione, qualcosa che rompa la stasi e introduca il movimento. Soprattutto quando questo primo passo si scontra con una paura, un’insicurezza, una difficoltà di agire che – a questo punto – va superata. E ancor prima, quindi, questa è una Luna Piena che ruota attorno ai concetti di coraggio e di emancipazione, accendendo dentro di noi un desiderio camminare con le proprie gambe, smarcando tutto ciò che negli ultimi tempi ha frenato o condizionato. (continua)

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