Il Cielo del Momento

LA LUNA PIENA DELLA LIBERAZIONE


Come al solito poi, andiamo a guardare anche i simboli sabiani associati ai gradi in cui si forma la Luna Piena. Molti di voi ormai ci hanno preso familiarità, ma per chi non li conoscesse ancora i Simboli Sabiani sono un apparato di 360 immagini simboliche (uno per ciascun grado dello Zodiaco) elaborate alla fine degli anni ’30 da uno dei padri dell’astrologia moderna (Marc Edmund Jones) insieme alla sensitiva Elsie Wheeler e, per quanto talvolta criptici, io li uso moltissimo per decifrare il senso profondo delle fasi lunari. 

In questo caso, andiamo a cercare i simboli associati al 6° grado della Bilancia (che ospita il Sole) e al 6° grado dell’Ariete, che ospita la Luna. 

Al 6° grado della Bilancia troviamo: «UNA PERSONA CHE DÀ DA MANGIARE AI POLLI E LI PROTEGGE DAI FALCHI». La prima cosa che mi viene in mente è la “persona” che sta al centro del simbolo si vede costretta a proteggere il “pollo” (che rappresenta una parte di sé) da qualcosa che invece ha la capacità di volare e di planargli addosso (il falco). Questo senso di minaccia che viene dall’esterno sembra richiamare proprio il meccanismo di proiezione di cui parlavo prima, laddove invece il “pollo”, liberato da una campana di vetro e messo in condizione di muovere i propri passi, è tutt’altro che indifeso e può andare dove vuole. 

Tanto più che al 6° grado dell’Ariete, dall’altro lato dello Zodiaco, troviamo un simbolo che getta luce sulla lettura del primo, e cioè: «UNA PERSONA CHE RIESCE AD ESPRIMERSI CON SUCCESSO IN DUE REGNI CONTEMPORANEAMENTE». E quindi in qualche modo la capacità di essere “pollo” e “falco” allo stesso tempo, di trovare in sé la forza di volare senza cercare all’esterno le cause di alcuni tentativi che non sono riusciti, o ancor peggio di una stasi in cui non si tenta affatto. 

E quindi, andando a concludere il discorso, proviamo ad utilizzare la potenza chiarificatrice di questa Luna Piena per comprendere quali sono i “passi” che non muoviamo dandone la colpa agli altri ma che, in fondo, dipendono solo da una nostra paura. In particolare, proviamo a tornare con la mente a due momenti specifici: uno più recente (un paio di settimane fa, intorno al 15 settembre scorso), l’altro più risalente (sei mesi fa, intorno al 21 marzo). Potremmo renderci conto che alcune situazioni che oggi ci chiedono un primo passo più audace, siano l’effetto di azioni, propositi o decisioni posti in essere allora (soprattutto sei mesi fa). 

E per muovere questo primo passo, è necessario riprendere in mano un potere che spetta a noi e a nessun altro. Come ogni “potere”, ha i suoi pro e i suoi contro, ha le sue facoltà e le sue responsabilità. Ma va bene così, perché nel bene o nel male questa Luna Nuova ci porta a dire: «se ho ragione, me ne prendo i meriti; se ho torto, me ne prendo le colpe, ma nell’uno o nell’altro caso le mie cose dispendono da me, da una mia decisione». E, come la metti la metti, questo è il primo passo per qualsiasi forma di libertà e per riprenderci una vita che in molti casi abbiamo lasciato indietro.

Ed è con questa suggestione che vi lascio, ringraziandovi di cuore per essere arrivati sin qui nella lettura di questo post così lungo e per seguirmi con tanta attenzione anche quando mi allontano dal tracciato di un oroscopo classico. Questi sono gli aspetti che più mi appassionano dell’Astrologia, e che le permettono di mostrare il suo lato più bello, quello di una continua fonte di ispirazioni. Dal canto mio, il fatto che ci siate e che mi seguiate anche in queste divagazione, mi conferma di essere sulla strada giusta e mi fa venire voglia di fare sempre di più. Ecco ciò che mi comunica questo Faro delle Emozioni.

Buona Luna Piena a tutti!
Con amore.
xxx
S*

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