SCORPIONE
La carta vincente per il 2019: LA PAPESSA
Parole-chiave: CREAZIONE, TANGIBILE, CRESCITA

Toccare con mano un’idea, veder spuntare dal terreno il germoglio di un seme piantato l’anno scorso, è l’obiettivo che ti prefiggerai per questo 2019. E non a caso l’Arcano Maggiore a te associato è quello della PAPESSA. È la carta n. 2 del mazzo dei Tarocchi. Due come la Seconda casa, quella che esprime i valori del Toro: costruzione, realizzazione concreta, risultati tangibili. Due come dualità, non tanto intesa come separazione, ma come la necessità di unire due polarità per generare il frutto della vita. Così come avviene tra il maschile e il femminile. Assisa su un trono di pietra, ai suoi piedi c’è la falce di una luna crescente, ad indicare che la tua vita è in levare, che sei in un cammino che arriverà al suo culmine quando la Luna sarà piena.

Dietro di lei, infatti, c’è una tenda azzurrina da cui si può scorgere una natura rigogliosa, un paesaggio che per ora puoi solo osservare senza entrarci. Quello è il paradiso da riconquistare, è quel futuro migliore da costruire quest’anno attraverso azioni e iniziative sagge. Un futuro che per certi aspetti vive già nel tuo presente, anche se talvolta non te ne rendi neanche del tutto conto. La papessa (o sacerdotessa) non è prettamente legata all’azione concreta, ma è la rappresenta la necessaria premessa (fatta di conoscenza e preparazione) necessaria per arrivare a concretezza e di quella stabilità che saprai costruire nel 2019, anche per porre fine a quell’onda di imprevedibilità che ha costellato lo scorso anno. Ma è anche un invito ad “osservare” e soprattutto a “purificare” tutti quei pensieri negativi che costituiscono un freno alla tua evoluzione.