Il Cielo del Momento

LA LUNA PIENA IN SAGITTARIO, NUOVE SCARPE PER UNA NUOVA VI(T)A!


Questo discorso vale un po’ per tutti i segni zodiacali, ma tocca con particolare intensità i segni Mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci) ed in particolare la seconda decade di questi segni. Del resto, sono i segni del “movimento” e del “cambiamento” per eccellenza, sanno sentirsi a proprio agio nelle pelli più varie, sperimentare sempre nuove strade. Ciò che invece gli riesce più difficile per certi versi è proprio “definirsi”. Dire “io sono questo e non sono altro”. Quest’anno però con Saturno in Pesci per tutti i segni Mobili c’è qualcosa da ri-definire. Ci sono scelte da compiere, decisioni da prendere, confini da tracciare o da ristabilire in modo più marcato. Ed ecco che in molti casi ritrovare il proprio passo significa ricomporre come i tasselli di un puzzle tante esperienze degli scorsi anni, apparentemente sganciate le une dalle altre, e tracciare i contorni di una nuova immagine personale e/o professionale. Significa fare una scelta di campo, raddrizzando il tiro di una strada che non è più quella giusta, e così via. 

Come dico sempre, poi, se conoscete il vostro tema di nascita andate a guardare dove cadono il 13° grado dei Gemelli ed il 13° grado del Sagittario. Andate a guardare in quali Case astrologiche si trovano: vi darà un indizio importante sulle aree della vostra vita in cui c’è bisogno di maggiore movimento, e forse anche del “moto a luogo” in una vita diversa. Guardate se cadono vicino ad un angolo del tema (l’ascendente, il discendente, il medio cielo o il fondo cielo), o se stanno comunque vicini ad un altro pianeta. Cercate insomma di calare questo discorso all’interno di quel reticolo unico che è il vostro cielo di nascita. 

Fin qui abbiamo parlato in termini generali, vediamo adesso di entrare un po’ di più nel dettaglio dei singoli segni, che ho raggruppato per coppie di opposti che ricevono segnali simili da questa Luna Piena. Accanto a ciascuna coppia di segni, ho messo anche una coppia di Case Astrologiche: se nel vostro tema di nascita, la Luna Piena cade in quelle case, potreste essere particolarmente sensibili a quegli stessi temi, anche il vostro segno zodiacale è un altro. Come sempre, poi, vi ricordo che la Luna Piena parla la lingua delle emozioni, bypassando la mente razionale (che spesso “mente”). Al di là dei pensieri, quindi, cercare di interpretare i segnali che provengono da sensazioni e stati d’animo. Cosa vi “chiama”, cosa vi attrae o vi commuove? Quella è probabilmente la direzione da seguire. Cosa vi fa imbestialire, vi irrita, vi provoca un senso di “repulsione”? Quello, probabilmente, è ciò che cui prendere le distanze.

ARIETE-BILANCIA (Terza-Nona casa): da un lato c’è un desiderio di “andare altrove”, dall’altro una paura di allontanarsi troppo da casa. E questa Luna Piena dice qualcosa che suona tipo: “prima di correre, impara a camminare”. Se una traversata oceanica ti spaventa, se un volo intercontinentale (simbolicamente parlando) ti fa sentire smarrito, inizia con un volo di breve raggio. Inizia con qualcosa di più “piccolo” che ti faccia fare esperienza e che ti dia la forza di azzardare un passo più lungo. Non dire o tutto, o niente, perché in questo momento rischia di tenerti ancorato al “niente” mentre “passo passo” puoi arrivare lontanissimo. 

TORO-SCORPIONE (Seconda-Ottava): il tema è sempre quello, il desiderio di mettersi in marcia verso un cambiamento, e la paura che ne può derivare, il non sentirsi pronti. Non avere ancora tutte le carte in regola, o le risorse (economiche e non) necessarie per affrontare un cambiamento. In questo senso, per prima cosa questa Luna Piena spinge ad alzare la testa e a cercare di essere più “valorizzati”, a ottenere il giusto riconoscimento economico per i propri sforzi perché (volenti o nolenti) è soprattutto da lì che vengono le “risorse” necessarie per fare ciò che vogliamo fare. E se desideri fare un cambiamento importante, suggerisce di non pensare a ciò che ti lasci alle spalle, ma a ciò che puoi trovare davanti a sé. Senza commettere l’errore di restare aggrappato a ciò che hai costruito finora (se non ti dà più felicità, naturalmente) solo per timore che finisca nelle mani di qualcun altro. E quindi, in ultima analisi, di non aver paura di cambiar pelle, anche se ciò comporta di lasciarsene una vecchia alle spalle. (continua)

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