Il Cielo del Momento

Lilith in Vergine

LILITH IN VERGINE (DAL 3 OTTOBRE 2023 AL 29 GIUGNO 2024)


Del resto, tanto più forte è la luce, tanto più marcata è inevitabilmente l’ombra. Questo probabilmente è il motivo per cui Harry Potter e Voldemort sono due lati della stessa medaglia: o ci sono entrambi, o non c’è spazio per nessuno dei due. Quindi Lilith da un lato è un “demone” che ci lavora dentro, senz’altro, ma dall’altro è proprio quel frammento che, una volta reintegrato nel tema, può renderci davvero invincibili. Il vero “obiettivo” quindi è riconoscere la nostra Lilith interiore, metterne a fuoco il significato, comprendere la natura delle reazioni che suscita dentro di noi e utilizzarlo come un prezioso “carburante” per riconquistare il nostro Eden, anziché abbandonarlo per chiuderci in noi stessi.

Arrivati a questo punto, vi starete chiedendo in quale segno si trovi Lilith nel vostro tema di nascita! Per rispondere a questa domanda ho creato un calcolatore che trovate a QUESTO LINK. Inserite i vostri dati e leggete le descrizioni associate al risultato. In molti casi, resterete sbalorditi perché potrebbero uscir fuori una serie di “vuoti” associati soprattutto all’infanzia che poi, magari in maniera del tutto inconsapevole, hanno dato luogo a tabù o a talloni d’Achille che, se toccati, suscitano in voi reazioni molto accese.

Detto questo, passiamo adesso a parlare del transito di Lilith e anche qui vale la pena di fare un piccolo riassunto delle puntate precedenti e dei suoi precedenti passaggi. Questa è una cosa che bisognerebbe prendere l’abitudine di fare, perché quando un pianeta (o un altro fattore astrologico, come nel caso di Lilith) transita attraverso lo Zodiaco, costituisce segno dopo segno un “racconto” dove inevitabilmente ciascun tassello della storia è il frutto di ciò che è venuto prima e la premessa di ciò che verrà dopo. Questo vale in generale ma, a maggior ragione, per i transiti lenti come quello di Lilith (circa 9 mesi per ciascun segno).

La nostra storia parte dalla seconda metà del 2022, quando Lilith ha percorso il segno del Cancro, con un transito che potrebbe averci fatto sentire vulnerabili e “dipendenti”, come può esserlo un bambino che ha bisogno delle cure della mamma perché non è ancora autonomo su una serie di fronti. Può aver alimentato dentro di noi un certo timore dell’abbandono, che spesso ci ha portati ad attaccarci ancora di più a situazioni che avvertivamo come “necessarie”. Perché ci “completavano” dandoci ciò che ci mancava, almeno in apparenza perché in realtà, al contrario, andavano a creare una serie di blocchi e di condizionamenti. Nella maggior parte dei casi, può essersi trattato solo di un sottile senso di insicurezza che ha pervaso la seconda metà del 2022. In alcuni più rari casi, però, può aver portato ad aderire a qualcosa che non ci corrispondeva più (un lavoro, un rapporto di coppia) per paura di non poterne fare a meno. E di conseguenza, può aver portato qualcuno a “sabotare” una serie di scelte di rottura o di iniziative di cambiamento, per paura di lasciare il recinto di una zona “protetta” (ancorché non più del tutto “gradita”.

In questo scenario, dagli inizi del 2023 Lilith entra invece in Leone, portando con sé un messaggio di polarità opposta. Ha riacceso dentro di noi il “ruggito”, spingendoci a sciogliere tutto ciò che rappresentava (e spesso rappresenta ancora) una forma di soggezione psicologica, risvegliando orgoglio e amor proprio. E se vogliamo, tutto questo è perfettamente in linea con i grandi temi del 2024, un anno in cui Plutone ha fatto capolino in Acquario facendo saltare i tappi di tutto ciò che in passato abbiamo accettato senza troppa convinzione, solo per indecisione o paura di non poterne fare a meno.

Lilith in Leone ha riacceso quindi il desiderio di liberarsi con una zampata di tutto ciò che ci fa sentire le mani legate, che imbavaglia la nostra voce costringendoci a stare a testa bassa. E fin qui, tutto bene, anzi benissimo! Allo stesso modo, però, Lilith in Leone potrebbe averci portato anche a “strafare” un po’, a compensare una mancanza di sicurezza in noi stessi con un atteggiamento eccessivo (megalomane, ad esempio, o arrogante). Potrebbe aver spinto qualcuno a fare passi più lunghi della gamba, o a fare di tutta l’erba un fascio buttando in un unico calderone ciò che va bene e ciò che non funziona per il desiderio di avere di più. Ed è qui che entra in gioco questa nuova LILITH IN VERGINE (continua)

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